Martedì mattina a Spoleto il sindaco Fabrizio Cardarelli dovrebbe svelare i nomi dei componenti della commissione paritetica. Istituito dal consiglio comunale, il gruppo sarà formato da alcuni esperti e medici che dovranno lavorare in vista di quella che sarà l’integrazione tra l’ospedale cittadino “San Matteo degli Infermi” ed il “San Giovanni Battista” di Foligno. Un percorso fortemente voluto dalle varie forze politiche e che vede Spoleto in netto vantaggio su Foligno. “La commissione – spiega Stefania Filipponi, capogruppo folignate di Impegno civile – sembrerebbe essere stata costituita d’intesa tra i due sindaci per il rilancio e la salvaguardia dei servizi sanitari del territorio. A differenza di Spoleto – prosegue la consigliera d’opposizione – nella città della Quintana nessun organo è stato mai interessato né si è mai pronunciato su tale progetto e non risulta che siano stati neppure interpellati i comuni del ternano, facenti comunque parte della stessa Azienda”. Insomma, Stefania Filipponi vuole chiarezza ma soprattutto percorsi “partecipati e condivisi” perché “la sanità non può essere un affare riservato di due sindaci”. Cosa farà ora Foligno? Sicuramente per interloquire con Spoleto servirà una commissione simile, che possa così portare avanti un percorso condiviso di vera integrazione.
Sanità, Spoleto sceglie i nomi per la commissione paritetica. Filipponi: “Foligno cosa fa?”
Pubblicato il 4 Luglio 2016 15:07 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:55
Stefania Filipponi (Impegno civile)
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno