Che sia stata la grande voglia di seguire la Nazionale di calcio a danneggiare palazzo Deli? E’ la domanda sorta spontanea ad alcuni cittadini, che hanno denunciato alla redazione di Rgunotizie.it il grave danno arrecato allo storico palazzo risalente al sedicesimo secolo. Alcuni fori, per la precisione quattro, sono comparsi sulla facciata laterale dell’edificio che dà verso piazza don Minzoni. Buchi grandi (quanto una moneta da due euro), evidenti e “spuntati”, sembrerebbe, in concomitanza con la partita dell’Italia, che sabato scorso ha giocato i quarti di finale degli Europei contro la Germania. E proprio lì, sabato sera, è stato installato un telo per permettere di proiettare e far vedere dunque a tutti gli ospiti della piazza la partita in diretta. Anche se uno non volesse pensare male, ci sono troppe coincidenze tra i due fatti. Probabilmente a qualcuno è venuta la triste idea di trapanare gli storici mattoni rosati di palazzo Nuti-Deli per applicarci poi gli “stop” e legare il telo sul quale il proiettore sparava le immagini tv della Nazionale di Antonio Conte. Due fori sono stati fatti proprio sui mattoni, mentre altrettanti sono presenti sulla parte intonacata, quella più vicina al “Museo della Stampa”. Passando lì anche martedì mattina, oltre ad uno “stop”, è rimasta svolazzante anche una cordicina, presumibilmente utilizzata per sorreggere il panno bianco. Se tutto ciò fosse confermato, ci troveremmo di fronte ad un gravissimo danneggiamento di un luogo storico e tanto caro ai folignati. Chi ha bucato il palazzo aveva l’autorizzazione per farlo? Il Comune e la Soprintendenza ne sono a conoscenza? Sarebbe il colmo se l’autore del gesto avesse addirittura ottenuto l’autorizzazione per rovinare la residenza gentilizia. Francamente però, siamo sicuri che non sia così. E proprio nella mattinata di martedì la vicenda è arrivata anche a palazzo comunale, con gli addetti ai lavori che dopo esserne venuti a conoscenza, si stanno mobilitando per capire davvero cosa sia successo anche attraverso i rilievi della polizia municipale. Dall’amministrazione comunale c’è chi ha già parlato di “barbarie” e fatto assolutamente “da denunciare”.