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Riapertura Grotte di Pale: primo passo verso la creazione di un’oasi naturale

Pubblicato il 6 Luglio 2016 13:53 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:54

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L’unione fa la forza ed è proprio grazie al lavoro congiunto di tutti i soggetti interessati che, domenica 10 luglio, avverrà un importante taglio del nastro nell’area del vecchio tracciato che collega l’Umbria alle Marche: l’inaugurazione delle grotte di Pale. Un appuntamento importante teso ad avviare un percorso di valorizzazione del territorio e ad evitarne la marginalizzazione a seguito dell’apertura, prevista per fine luglio, della nuova Ss 77 della Val di Chienti. Una giornata dedicata alle quattro meraviglie della Valle dell’Altolina. Oltre alle grotte di Pale infatti sarà possibile visitare le cascate e l’Eremo di Santa Maria Giacobbe e assistere alle dimostrazioni di arrampicata in falesia. Un progetto realizzato grazie all’impegno delle associazioni del territorio, delle comunanze agrarie di Scopoli e Pale, l’ente Parco di Colfiorito, l’amministrazione comunale, il Laboratorio di Scienze Sperimentali e le associazioni escursionistiche. Una giornata ricca di iniziative, dal giro turistico in mountain bike sui sentieri del sasso di Pale alla corsa podistica organizzata dall’Atletica Winner. Non mancherà poi l’occasione di capire l’evoluzione, dal punto di vista scientifico e storico, delle grotte grazie alla competenza di professionisti del settore. “La giornata di domenica è un buon esempio – spiega il sindaco di Foligno Nando Mismetti – di come sia possibile mettere insieme diverse realtà territoriali per realizzare qualcosa di importante. Questa è la strada che bisogna continuare a percorrere”. Le Grotte rimarranno aperte da maggio ad ottobre, con qualche eccezione per le scolaresche, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. “Un altro filone che vogliamo approfondire oltre a quello turistico, ambientale, scientifico e sportivo – spiega Paolo Gubbini delegato per il Parco di Colfiorito – è quello degli effetti benefici della qualità dell’aria in questa zona”. Un progetto che coinvolge diversi attori, come la Fie, l’associazione escursionistica che metterà a disposizione le sue competenze e le sue guide e il Laboratorio di Scienze Sperimentali che grazie al protocollo d’intesa con l’università di Perugia si occuperà della parte scientifica. “La cavità delle Grotte è piccola ma molto particolare – racconta Tonino Formica presidente della Comunanza agraria di Pale – non si tratta dell’apertura di un cancello ma del primo passo verso la realizzazione di un’oasi naturale”. “Dobbiamo cambiare il modo di vedere le cose – commenta Luca Foglietta della Comunanza Agraria di Scopoli – l’apertura della Ss77 è un’opportunità e non un pericolo”. Soddisfatto anche l’assessore Giovannni Patriarchi, che indica nelle risorse del piano di sviluppo rurale la chiave per completare questo progetto di valorizzazione del territorio montano. 

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