20.9 C
Foligno
sabato, Luglio 12, 2025
HomeCronaca“C’è una bomba in tribunale”. Paura a Spoleto, ma è un falso...

“C’è una bomba in tribunale”. Paura a Spoleto, ma è un falso allarme

Pubblicato il 25 Luglio 2016 10:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:43

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Sei visite tematiche per scoprire Montefalco

Al via domenica 13 luglio, l’iniziativa che coniuga storia, arte e tradizioni andrà avanti fino a settembre. Previsti focus su Francesco Melanzio e Bezzono Gozzoli ma anche su Chiara da Montefalco

Vus, finanziamento da 19 milioni per interventi sulla rete idrica

Stanziate dalla Cassa depositi e prestiti, le risorse andranno a completare il piano di investimenti infrastrutturali 2023-2028. I fondi serviranno anche per migliorare l’efficienza e la qualità delle reti e ridurre le perdite

Concessioni idroelettriche sul Menotre, chiesti prelievi compatibili e controlli

La mozione, presentata dai consiglieri folignati Badiali e Pinna, è passata con i dodici voti favorevoli della maggioranza. Annunciato per la prossima settimana il sopralluogo dell’assessore De Luca e prevista anche una sua audizione in commissione consiliare

A far scattare l’allarme è stata, lunedì mattina, una telefonata anonima nella quale si denunciava la presenza di una bomba all’interno del palazzo che ospita il tribunale di Spoleto, ma dell’ordigno fortunatamente nessuna traccia. La bonifica condotta dai carabinieri della locale stazione e dagli artificieri del comando provinciale non ha portato all’individuazione di nessuna anomalia all’interno dello stabile spoletino, che nel frattempo era stato evacuato. Solo tanta paura, dunque, per chi si trovava all’interno del tribunale spoletino quando è scattato l’allarme e sul posto sono arrivati i militari coordinati dal capitano Marco Belilli. “Si è trattato di un procurato allarme – ha spiegato il numero uno della compagnia dei carabinieri della città ducale -. Come da protocollo abbiamo proceduto con la bonifica dello stabile ma non abbiamo riscontrato nulla di strano. Ora però – ha proseguito – stiamo indagando per scoprire chi ha fatto la telefonata e quali sono i motivi che hanno spinto questa persona a farla”.  

Articoli correlati