Era il mese scorso quando si sono accesi i riflettori sulla questione relativa alla condizione in cui versano le casette di legno della montagna folignate. Ad attirare l’attenzione principalmente i sistemi antincendio che, da quanto appurato, non sarebbero funzionanti nonostante le strutture siano state destinate all’accoglienza dei profughi che nell’ultimo periodo sono sopraggiunti sul territorio. Dopo la nota del viceprefetto di Perugia dello scorso 13 luglio, che ha intimato il Comune a procedere con la verifica, è stato avviato il controllo degli impianti idrici antincendio dei campi di protezione civile concentrando prioritariamente l’attenzione sui campi di Belfiore, Capodacqua e anche Casenove. Dai sopralluoghi effettuati diversi sono gli interventi di manutenzione da eseguire per la messa in funzione degli apparati. Gli interventi prevedono una spesa complessiva di 13mila e 300 euro. Nello specifico si tratta dell’esecuzione degli allacci per il collegamento elettrico dei gruppi pompe e dei quadri sotto contatore, dell’installazione all’esterno degli allarmi ottico acustico per avvisare quando i gruppi sono in funzione e dei collegamenti elettrici delle pompe di sentina per evitare allagamenti del vano quadro elettrico dei gruppi pompe. Per la messa in funzione degli impianti idrici antincendio è inoltre necessario provvedere alla fornitura e posa in opera di manichette, lance, safe crash e cartellonistica di informazione antincendio e di sicurezza, alla riparazione della perdita su tubazione interrata della rete idrica antincendio di Capodacqua e la riparazione della pompa principale di Casenove presso centro di assistenza.
Foligno, dalla prefettura: “Il Comune sistemi gli impianti elettrici delle casette di legno”
Pubblicato il 18 Agosto 2016 14:02 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:33
Casette di legno
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