Sono in corso a Bevagna i festeggiamenti e le celebrazioni per il patrono, Beato Giacomo Bianconi. La già importante festa in onore del beato, quest’anno assume un significato particolare: la riapertura dell’urna, il restauro, la ricognizione canonica delle reliquie, la realizzazione della maschera d’argento in base ad uno studio di antropologia forense del volto. Tutto ciò fa di un momento già molto forte e sentito per la cittadinanza un evento di portata ancora maggiore. Il rapporto che Bevagna ha con il Beato è un rapporto antico e molto particolare. Non un semplice patrono, non un santo lontano e ieratico. Giacomo Bianconi è una figura carismatica che evidentemente ha a che fare con l’identità stessa del paese. Grande ricostruttore, dopo le devastazioni del 1249 ad opera dell’imperatore Federico II, pacificatore, moralizzatore, taumaturgo. Quattro giorni ricchi di iniziative a partire da “Lustrante come uno sole”, storia della vita di Giacomo Bianconi in musica, evento andato in scena ieri sera nella chiesa di San Michele Arcangelo. A seguire apertura solenne dell’urna. Questa sera, domenica 21 agosto alle 21, tradizionale benedizione di tutti gli automezzi. Lunedì 22 agosto alle 21, Memoria del transito e processione con le reliquie. Martedì 23 agosto, festa solenne con le cerimonie religiose di mattina. Nel pomeriggio tombolata in piazza Silvestri e grande concerto della Banda Musicale città di Bevagna nel giardino parrocchiale. I numerosi eventi di queste quattro giornate si concluderanno lo stesso martedì 23 con uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Bevagna celebra Beato Giacomo. Storica apertura dell’urna
Pubblicato il 21 Agosto 2016 05:18 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:32
La statua del Beato Giacomo
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