Sarebbe sotto controllo la situazione nel folignate dopo la scossa di terremoto di mercoledì notte a confine tra Umbria, Marche e Lazio. L’evento sismico delle 3.35 di 6 gradi di magnitudo è stato seguito da altre importanti scosse, alcune delle quali anche nella provincia di Perugia e più precisamente nei pressi di Norcia. Per il Comune di Foligno la situazione è monitorata dal Comando della polizia municipale, nel quale è presente dai primi istanti dopo il sisma anche l’assessore con delega alla Protezione civile, Emiliano Belmonte. Da registrare nella frazione di Sant’Eraclio qualche leggero danno nella chiesa di San Pietro Apostolo. Nulla di preoccupante, anche se qualche calcinaccio all’interno dell’edificio è venuto giù. A confermarlo è il parroco, don Luigi Filippucci, ai microfoni di Rgunotizie.it: “Abbiamo visto qualcosa nei pressi dell’altare, ma non dovrebbe essere nulla di grave” ha spiegato. La chiesa rimane comunque chiusa. Nella frazione di Curasci un uomo si è rotto una gamba mentre stava scappando dalla propria abitazione, terrorizzato dalla forte scossa di terremoto. Sul posto un’ambulanza insieme agli agenti della polizia municipale, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’uomo. La stessa polizia municipale ha effettuato una ricognizione delle zone montane di Foligno, ma al momento sembra essere tutto nella norma. Il sindaco di Foligno ha ordinato la chiusura degli edifici scolastici. SPOLETO – L’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, si sta recando in Valnerina, nella zona di Norcia, per portare la propria vicinanza e il proprio sostegno spirituale alla popolazione a seguito del violento terremoto che poche ore fa ha devastato il Centro Italia, in modo particolare le Regioni Marche, Lazio e Umbria. Il Presule, insieme agli uffici tecnici della Curia Arcivescovile, farà un primo sopralluogo anche agli edifici di proprietà ecclesiastica danneggiati dal sisma. Mons. Boccardo subito dopo la prima scossa ha raggiunto telefonicamente i parroci di Norcia e Cascia per accertarsi della situazione e con loro è rimasto in contatto fino al momento della partenza. L’Arcivescovo ha ricevuto la chiamata del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Umbra e guida della Chiesa di Perugia-Città della Pieve, che ha assicurato la vicinanza nella preghiera alle popolazioni del nursino. anche il direttore di Caritas italiana mons. Francesco Antonio Soddu alle prime luci del giorno ha contattato il direttore della Caritas di Spoleto-Norcia Giorgio Pallucco per accertarsi della situazione. Più tardi, ulteriori aggiornamenti.
Terremoto, lievi danni nella chiesa di Sant’Eraclio. A Curasci uomo si rompe gamba
Pubblicato il 24 Agosto 2016 05:12 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:30
La chiesa di Sant'Eraclio
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