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Effetto scosse, si svuotano gli hotel umbri. Da Spoleto: “Niente paura, gli alberghi sono sicuri”

Pubblicato il 26 Agosto 2016 11:05 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:29

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Il presidente della ConSpoleto,Tommaso Barbanera, lancia un appello. Ed è: “Niente paura, gli alberghi di Spoleto sono sicuri”. E lo fa all’indomani della “fuga” della maggior parte dei turisti presenti nelle strutture ricettive della città, perché spaventati dal fenomeno sismico che da mercoledì scorso sta tenendo con il fiato sospeso pure il popolo spoletino. Un appello esteso anche a tutti coloro che, inevitabilmente, hanno disdetto il soggiorno già prenotato per il mese di settembre. “A Spoleto non c’è stato alcun danno strutturale negli alberghi – dice Barbanera – venire a Spoleto, e in Umbria in generale, è sicuro. E in tal senso mi sento di tranquillizzare anche tutti coloro che sono rimasti nella nostra città”. Anche se, ad onor del vero, sono rimasti davvero in pochi a soggiornare nella città del Festival dopo la scossa tellurica che ha rovinato loro il sonno, e la tranquillità, nelle prime ore del mattino di mercoledì 24 agosto. Sì, perché all’indomani della terribile scossa, sono stati la gran parte degli ospiti presenti nelle strutture alberghiere a pagare in anticipo il conto per poter fare rientro nelle proprie città. Perché spaventati sia dal movimento tellurico vissuto in prima persona alle 3,36 (e di quelli a seguire nelle ore successive) che, probabilmente, dalle immagini che giungono da quei luoghi epicentro del disastroso terremoto che ha coinvolto le Marche, il Lazio ma anche una parte consistente dell’Umbria, seppur con danni limitati. A giocare un ruolo fondamentale, però, è stata probabilmente la paura, così tanta da far sì che i tanti ospiti presenti nelle strutture ricettive di Spoleto decidessero di interrompere il soggiorno. E non andrà meglio il prossimo mese, dato che, a causa di molte disdette, Spoleto passerà da città dal tutto esaurito (o quasi) a quella dal “vuoto” assoluto. Ed è in particolar modo a loro, ai vacanzieri di settembre, che il presidente Barbanera vuole lanciare quell’appello. Ribadendo che “a Spoleto è tutto tranquillo”.  

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