11.7 C
Foligno
mercoledì, Ottobre 22, 2025
HomeCronacaFoligno, la prima campanella dell'anno è in caserma

Foligno, la prima campanella dell’anno è in caserma

Pubblicato il 12 Settembre 2016 13:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:20

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno arrivano Renato Coen e Rick Dufer per Glaukopis in Festival

La rassegna, alla prima edizione, tra giovedì 23 e domenica 26 ottobre riempirà palazzo Trinci e l'auditorium San Domenico con convegni, presentazioni, spettacoli e dibattiti

Contributo affitti, a Foligno stanziati 123mila euro

Le domande da parte degli interessati potranno essere presentate entro il prossimo 20 novembre. Ecco tutti i requisiti per accedere ai contributi e le modalità di presentazione delle domande

Fumogeni durante Foligno-San Venanzo: niente stadio per un anno per due tifosi

L’episodio durante lo spareggio dello scorso maggio per la promozione in Eccellenza. Incastrati dai video della Scientifica del commissariato di via Garibaldi, per un 48enne ed un 52enne è scattato il Daspo del questore

Sarà un primo giorno di scuola indimenticabile per cinque classi della scuola media “Carducci” di Foligno. La prima campanella di questo nuovo anno scolastico è suonata in un posto insolito: la caserma “Gonzaga”. Con la parte vecchia dell’istituto di via dei Molini resa inagibile dal sisma dello scorso 24 agosto, diverse sezioni della scuola sono state dirottate in altre zone: dalle elementari di via Fiume Trebbia alla media “Piermarini”, sino ad arrivare proprio al Centro di selezione e reclutamento dell’esercito. Per l’occasione, ad attendere i piccoli studenti nelle nuove aule, c’erano i padroni di casa dell’esercito con il generale Luca Covelli. Presente anche il sindaco di Foligno, Nando Mismetti. E proprio tra Comune e “Gonzaga” l’accordo per ospitare i nuovi inquilini è stato trovato in un istante. Grazie al forte legame tra la città e l’esercito infatti, i responsabili della caserma da subito si sono detti pronti ad aprire le loro porte. Al primo giorno di scuola non sono voluti mancare nemmeno i genitori, probabilmente più emozionati dei loro bambini. Oltre alle cinque aule, gli studenti potranno contare anche su un area verde per fare educazione fisica e svolgere la ricreazione. Tutte le stanze, dove normalmente avvengono i test psico-attitudinali per coloro che vogliono entrare nell’esercito, sono state controllate da personale specializzato per verificare la loro anti sismicità. “Bisogna mantenere unita la nostra identità – ha affermato il dirigente scolastico Morena Castellani salutando i giovani studenti – è questo ciò che deve contraddistinguere il vostro cammino”. IN UMBRIA – Dopo le scosse del mese di agosto, l’anno scolastico in Umbria si è aperto regolarmente anche in tutti i Comuni colpiti, anche se nella Valnerina sono diverse le scuole che hanno iniziato le lezioni in luoghi diversi da quelli consueti. L’assessore regionale all’istruzione Antonio Bartolini lunedì mattina ha portato il suo saluto alle città di Preci, Norcia, Cascia e Monteleone.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati