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Foligno, Cetorelli sui profughi: “Il Comune ha previsto corsi di formazione?”

Pubblicato il 13 Settembre 2016 10:22 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:19

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Torna a chiedere chiarezza sui profughi in città il consigliere d’opposizione Agostino Cetorelli. L’esponente del Gruppo misto, un tempo all’interno di Impegno civile, ha presentato un’interrogazione al sindaco di Foligno Nando Mismetti per vederci chiaro sull’accoglienza dei migranti ospitati nelle così dette “casette di legno” della montagna folignate. “Visto che sembrano essere in arrivo ulteriori profughi in Umbria e considerato che a distanza di due mesi circa dalla mia interrogazione non ho ancora avuto risposta sul punto fondamentale ovvero, di quale nazionalità siano i migranti, cosa che determinerebbe se fuggano realmente da paesi di guerra o meno – scrive Cetorelli – chiedo di fare chiarezza sulla vicenda, poiché non posso pensare che le autorità preposte non abbiano i documenti di queste persone”. Per l’esponente d’opposizione infatti, “laddove non ci sia risposta potrebbe sorgere il dubbio che saremmo in presenza di un fenomeno non di integrazione e di aiuto tra popoli, ma di sradicamento degli stessi dai loro paesi di origine e dunque di deportazione di massa di intere popolazioni di cui le istituzioni locali e le società cooperative che gestiscono tali migrazioni si renderebbero se non complici – prosegue – quantomeno conniventi rispetto a un fenomeno che se non gestito non garantirebbe ne una prospettiva di futuro a chi arriva, ne una certezza di veder ben amministrata la cosa pubblica da chi è cittadino italiano e folignate”. E’ per questo che nella sa interrogazione, Agostino Cetorelli chiede al sindaco se “sia stato previsto un programma di formazione professionale per tenere i profughi impegnati in attività positive di volontariato”, così come se siano stati predisposti dei corsi di lingua italiana”.

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