Cambiamento. E’ questa la parola d’ordine che dal palco del nuovo stabilimento Ncm il presidente Renato Cesca ha chiesto al ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. L’occasione è stata quella dell’inaugurazione del nuovo spazio produttivo di 6mila metri quadri che l’azienda aerospaziale di Foligno da oggi avrà a disposizione per espandersi sempre di più nel mercato internazionale. “Il lavoro dell’imprenditore è quello di rischiare tutti i giorni, ma vorremmo avere qualche certezza in più per mandare avanti le nostre aziende con maggiore stabilità – ha affermato Renato Cesca durante la cerimonia di inaugurazione rivolgendosi al ministro -. La incitiamo a correre per la strada che ha intrapreso per fare innovazione in altre parti dove lei sta lavorando. Con le riforme – ha concluso – potremo avere in futuro un governo stabile per poter far crescere l’economia e il Pil del nostro Paese”. Dal canto suo, il ministro ha colto la palla al balzo per complimentarsi con il processo d’innovazione che ha già fatto decollare la Ncm: “La vostra – ha detto Maria Elena Boschi – è una storia di successo da raccontare al resto dell’Italia. E’ la storia di come anche da una piccola regione possano partire storie di successo che toccano tutto il mondo. Ringrazio Renato Cesca per la sua lettera che mi ha convinto ad essere qui”. Il fil rouge della giornata è stato legato anche alla rinascita. In apertura, un video ha mostrato le terrificanti immagini del terremoto che colpì l’Umbria nel 1997. A quasi venti anni di distanza, quei filmati sembrano lontani secoli, grazie alla forza di una terra che ha saputo rinascere e rinnovarsi. Il pensiero è andato a chi attualmente deve fare i conti con il sisma dello scorso 24 agosto. E’ per questo che i dipendenti dell’Ncm hanno donato un’ora del loro lavoro alle popolazioni terremotate, devolvendo alla Regione Umbria un assegno di 5mila euro. “Avevo sedici anni – ha affermato la Boschi – e mi ricordo come questa terra riuscì a reagire. Sono particolarmente attaccata all’Umbria visto che mia madre è di Spoleto e negli anni del terremoto sono stata volontaria in queste zone”. I NUMERI – Quelli fatti segnare dalla folignate Ncm sono numeri eccezionali. Nata nel 1988 con solamente tre dipendenti, l’azienda guidata dal presidente Renato Cesca e dal suo braccio destro Mariano Musci, è cresciuta a tal punto che entro il prossimo anno si arriverà ad un totale di 300 lavoratori. Ultimamente sono stati firmati anche contratti di collaborazione prestigiosissimi, come quello con l’americana Pratt&Whitney, che seguono a quelli con realtà come l’Alenia Aermacchi. Tutto ciò grazie anche agli investimenti. Solamente nel 2016 questa voce di spesa toccherà i 7 milioni di euro tra macchinari, terreni, fabbricati e stabilimenti. Le previsioni vedono il segno più anche per quanto riguarda il fatturato. Nel 2016 toccherà un +32%, mentre le previsioni per il 2017 sono di un +18%. “Questa azienda non si è arresa alla crisi – ha sottolineato il sindaco di Foligno, Nando Mismetti –. Anzi, della crisi ha voluto vedere l’altra faccia della medaglia e le opportunità che può dare con innovazione ed investimenti sul capitale umano”. Per la presidente della Regione Umbria, “il successo della Ncm non è un caso, ma è dato da capacità imprenditoriale e coraggio economico-finanziario utilizzato negli anni della crisi”. A prendere la parola, durante l’inaugurazione, anche il program manager di Pratt&Whitney Angelo Ricigliano e Michele Serpi della GE Oil&Gas.