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Omologazione dello stadio a rischio, il Comune taglia otto pini

Pubblicato il 20 Settembre 2016 13:03 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:16

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Pubblica sicurezza e attività sportiva di più di 200 bambini a rischio. E’ con questa motivazione che il Comune di Spoleto è pronto ad abbattere otto pini domestici in via delle Crocerossine, a ridosso dell’impianto sportivo “Flaminio”. A dare il via libera è stata la giunta guidata dal sindaco Fabrizio Cardarelli, visto che in quell’area si allenano quattro squadre di calcio della città e dove da giugno a ottobre sono tantissime le persone che ci si recano. Il costo sarà di 6mila euro e prevedrà, come detto, l’abbattimento degli alberi. Il problema è legato alle radici dei pini a ridosso dello stadio, per il quale il Comune paga un mutuo di 68mila euro annui e che terminerà nel 2021. A nutrire dubbi sulla sua omologazione è la Figc, per via dei danneggiamenti causati dalle radici dei pini domestici di via delle Crocerossine. E’ così che anche a seguito della relazione tecnica predisposta dall’ufficio ambiente dell’Ente, si è passati alla delibera di giunta. In un primo momento infatti, per permettere il normale utilizzo del campo in sintetico era stato ipotizzato unicamente il taglio delle radici delle otto alberature, intervento che, come espressamente indicato nella relazione tecnica, avrebbe predisposto gli alberi con altezze superiori ai 15 metri a deperimenti e cedimenti non prevedibili e controllabili.

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