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Umbria, Marche e Lazio insieme per aiutare “La Fattoria” di Sommati di Amatrice

Pubblicato il 26 Settembre 2016 15:01 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:13

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Parte il tour gastronomico a favore de “La Fattoria” di Sommati di Amatrice, grazie ad un’iniziativa di solidarietà messa in campo da alcune aziende di Umbria, Marche e Lazio. Ventisei, per l’esattezza, appartenenti all’area colpita dal terremoto e che operano nei settori dell’agroalimentare, della ristorazione e della ricettività turistica. Aziende, che si sono unite in un progetto di solidarietà a sostegno di chi in questo evento calamitoso ha perso proprio tutto. L’idea è, come detto, quella di un tour gastronomico che si terrà in dieci ristoranti di Umbria, Marche e Lazio e il cui ricavato verrà interamente devoluto alla rinascita de “La Fattoria” di Sommati di Amatrice, appunto, un’azienda-ristorante devastata dal sisma del 24 agosto, di proprietà della famiglia Bonanni. “Abbiamo voluto individuare uno di noi – hanno detto gli organizzatori – perché sappiamo quanto può essere importante per una piccola comunità rimettere in moto un’attività”. Il progetto di solidarietà è stato presentato nella sala dei Savi del palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno dagli imprenditori Andrea Battilocchi, Francesco Filippi, Alice Alessandrini, dal sindaco di Vallo di Nera Agnese Benedetti, dall’assessore alla cultura di Ascoli Piceno, Michela Fortuna, e dalla consigliera Laura Trontini. Presente anche Nando Bonanni de “La Fattoria“ che ha commosso i tanti presenti. Il ristorante si trova a Sommati, nella frazione principale di Amatrice, ed è stato completamente distrutto dal terremoto che ha cancellato anni di lavoro e sacrifici. “Non ho più niente” ha detto Nando Bonanni, che a tredici anni partì con i fratelli dal suo paese per fare il lavapiatti nel locale ‘La Sagrestìa’ al Pantheon di Roma. Una carriera fatta di tappe, da lavapiatti a cameriere, poi il ritorno al paese e l’investimento nella ristorazione e nell’allevamento dei cavalli e delle pecore. Quindi, il disastro. Tutto da ricominciare, anche con il peso dei lutti, perché il terremoto oltre all’attività ha portato via parenti e amici. Il tour gastronomico solidale è stato ideato dai ristoranti Beccofino, Locanda del Teatro, Il Casaletto, Marili, Apollinare, Piccolo Teatro, Degusteria del Gigante, trattoria Damiani e Rossi, Osteria Ophis, I pIceni, dall’azienda agricola Calcabrina, Regina dei Sibillini, Marfuga, Brancaleone da Norcia, Paolini e Stanford Winery, Parco Sereno, Olive Gregori, dall’azienda agricola Sibilla, Taberna Panis, Col di Corte, Fiorano, Vigneti Vallorani, Zafferano Piceno, Cioccolateria Vetusta Nursia e il Massaro. Il primo appuntamento è per il 28 settembre a Offida nel ristorante Ophis, e a seguire, il 4 ottobre all’Apollinare di Spoleto, il 10 ottobre da Beccofino a Norcia. Partecipando alla cena, il ricavato viene accreditato su un conto corrente dedicato. Le altre date verranno comunicate attraverso la pagina Facebook “A tavola per ricostruire”, dove è possibile anche effettuare la prenotazione. Un’occasione importante per ridare speranza e aiutare chi ha bisogno.

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