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Santa Angela, nell’anniversario della canonizzazione torna la rappresentazione dedicata alla mistica

Pubblicato il 3 Ottobre 2016 15:06 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:09

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“Siamo molto contenti di tornare a riproporre, ad offrire alla città, un progetto che voleva proprio parlare di questa città, di questo territorio così ricco, così pieno di interesse culturale. Angela è un personaggio veramente straordinario”. A parlare è Michelangelo Bellani, autore dello spettacolo “Io sono non amore”, dedicato ad Angela da Foligno. Opera che domenica 9 ottobre – proprio in concomitanza con la ricorrenza della canonizzazione, avvenuta tre anni fa – verrà riproposta da La società dello spettacolo al teatro San Carlo di Foligno, nell’ambito dell’iniziativa “Il giorno di Santa Angela. Prospettive dell’esperienza di Angela da Foligno”. Il debutto di “Io sono non amore”, per la regia di c.l. Grugher, risale allo scorso anno, quando lo spettacolo riscosse un grande successo di pubblico. Ed ora, a distanza di neanche dodici mesi, la figura di Angela – presentata come una donna folignate dei nostri giorni – è pronta per tornare sul palco. Tre le attrici che daranno voce e corpo alla Santa. Si tratta di Emanuela Faraglia, Caroline Baglioni e Flavia Gramaccioni, accompagnate dalla voce fuori campo dello stesso Michelangelo Bellani. A sostenere il progetto anche la UmbraGroup, in collaborazione con Festa di scienza e filosofia. “Abbiamo una sola santa a Foligno e per noi voleva essere dimostrazione dell’essere sempre sul territorio” ha detto Beatrice Baldaccini, HR & Communication director di Umbra Group, spiegando il perché di questa scelta. “E ci siamo in diverse forme – ha proseguito – perché la persona è tante sfaccettature. È l’essere lavoratore, ma è anche persona che ha tempo libero, e nel suo tempo libero non può mancare sicuramente l’arte, non può mancare la riflessione su alcuni valori umani che anche la Santa ha portato avanti e che lo spettacolo ci darà modo di riscoprire”. E proprio alla UmbraGroup è andato il grazie de La società dello spettacolo. “Siamo contenti anche per questa collaborazione con UmbraGroup che ci ha dato la possibilità di tornare a lavorare su questo progetto. Noi facciamo un teatro contemporaneo, quindi la nostra ricerca non è mai conclusa”. Pensiero condiviso anche dal regista c.l. Grugher. “Per noi che facciamo ricerca teatrale – ha detto – questo lavoro su Angela da Foligno è stato un momento di alta ricerca. Per me, che non sono credente, è stato importante raccordarmi con le esperienze di vita vissute dalle attrici, che hanno contribuito a creare questo dipinto”. Ad anticipare lo spettacolo, in programma alle 21.15 al teatro San Carlo – come annunciato da Mariella Nanni – sarà un incontro di studi ospitato all’auditorium Santa Caterina. L’appuntamento è alle 17, quando a prendere la parola saranno la scrittrice Fleur Jaeggy, accompagnata dai docenti universitari Isabella Gagliardi e Marco Moschini.  

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