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Un sogno che diventa realtà: a Spoleto presentata l’Accademia delle Belle Arti

Pubblicato il 5 Ottobre 2016 15:01 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:08

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“Oggi è il giorno più bello della mia permanenza a Spoleto. Nessuno ci credeva, ma la realizzazione di questa accademia era al primo punto del mio programma di governo. A questa città sono molto più legato di quanto si possa pensare”. E’ un Gianni Quaranta, assessore alla Cultura del Comune di Spoleto, visibilmente emozionato quello che da l’annuncio del prossimo avvio dei corsi dell’Accademia delle Belle Arti di Spoleto. “Sono due anni che sto lavorando – ha aggiunto – ma in questo progetto ci credo perché Spoleto è una città dove si vive bene, ha poche distrazioni e soprattutto è votata alle tradizioni di questi mestieri”. Quelli legati al mondo dell’arte a trecentosessanta gradi, ovviamente. E in particolare, per quanto riguarda Spoleto, al Festival dei Due Mondi dell’era “menottina”, di cui lo stesso Quaranta può vantare anni di partecipazione al fianco di Giancarlo Menotti. E non a caso, la Spoleto Art Academy, presentata ieri mattina a palazzo Mauri alla presenza dell’assessore Quaranta, appunto, ma anche di colui che la dirigerà, Silvio Cattani, e de responsabile marketing della società che ha vinto la gara d’appalto per la realizzazione della scuola, la Knacademy di Rovereto, Francesco Gallo, proporrà corsi triennali accademici in “Scenografia e Costume”, “Cinematografia” e” Arte e Ambiente”. Con al momento una trentina di dimostrazioni di interesse a partecipare ai corsi (dal costo di 4300 euro annui), le lezioni dovrebbero prendere il via il prossimo mese di novembre, con l’auspicio che per ognuno ci siano 25 iscritti, numero massimo stabilito per ogni singolo corso. Ma se così non dovesse essere, visti i tempi piuttosto stretti, per questa prima annualità gli allievi potrebbero essere “raggruppati” per lezioni comuni. “Ora come ora vorremmo spingere molto sui corso di scenografia e costume – ha detto il direttore Cattani – c’è una forte domanda in tal senso e quindi può dare opportunità di lavoro visto che professionalità di alto livello in tal senso sono sempre meno presenti”. Ma curare le relazioni estere è un altro elemento di fondamentale importanza. Dato che “vorremo far sì che i ragazzi possano lavorare in tutto il mondo – ha aggiunto il responsabile marketing di Knacademy, Gallo – e per riuscire a far questo offriremo anche corsi aggiuntivi”. L’Accademia di Belle Arti di Spoleto, che per il momento avrà sede a palazzo Mauri (in attesa che siano disponibili i locali interni dell’ex Caserma Minervio), si pone dunque come vero incubatore di ricerca e di sperimentazione, come postazione proiettata verso il futuro nella nuova geografia delle reti e della formazione degli artisti e dei professionisti, e potrà certamente contribuire alla valorizzazione del territorio, spoletino e umbro in generale.

CORSO SCENOGRAFIA – I Corsi di studio per il conseguimento del Diploma accademico di primo livello della Scuola di Scenografia hanno l’obiettivo di assicurare un’adeguata padronanza dei metodi e delle tecniche artistiche, nonché l’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali al fine di fornire ai discenti conoscenze e metodologie progettuali ed espressive nell’uso degli strumenti della rappresentazione e delle pratiche artistiche, con particolare riferimento alla scenografia teatrale, televisiva e cinematografica, nonché alle tecniche di allestimento connesse alla comunicazione pubblicitaria e alla vetrinistica. I corsi della Scuola si pongono l’obiettivo di sviluppare le competenze nella pratica degli strumenti tecnologici espressivi, tradizionali e della contemporaneità, che riguardano l’uso e la gestione dello spazio e i principi della rappresentazione. Si pongono inoltre l’obiettivo di conseguire le conoscenze tecniche sull’uso dei materiali per la realizzazione di progetti, interventi sul territorio, opere ambientali, nonché sviluppare l’approfondimento e la ricerca sui linguaggi artistico visivi. I diplomati della Scuola svolgeranno attività professionali nei diversi ambiti pubblici e privati della scenografia teatrale, cinematografica e televisiva, degli allestimenti, del costume per lo spettacolo. L’ Accademia organizzerà, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento delle specifiche professionalità e definirà ulteriormente, per ogni corso di studio, specifici modelli formativi.

CORSO DI ARTE E AMBIENTE OBIETTIVI FORMATIVI – L’obiettivo del corso di Arte ambientale e linguaggi sperimentali tende a promuovere e a sollecitare più precisamente la comprensione e la progettualità nell’ambito dell’intervento dello spazio abitato dall’uomo, sia esso la metropoli, il paesaggio extraurbano e paesaggistico o lo spazio più circoscritto di un evento, attraverso la conoscenza critica e l’utilizzo di metodologie e strumenti anche sperimentali. Il corso, dalla durata triennale, provvede a fornire nuove conoscenze e competenze per unaformazione specifica, utile alla comprensione dei nuovi linguaggi e codici propri della decorazione, unitamente ad una fase metaprogettuale nel campo dell’arte con particolare riferimento alle discipline teoriche e teorico pratiche, al fine di comprendere meglio le pratiche ed i linguaggi visivi contemporanei. Il tema centrale su cui si sviluppa l’intera attività formativa è supportato da un’articolazione didattica scientifica, incentrata sulla capacità di maturare e sviluppare l’idea, la sua maturazione e traduzione, sia nella fase metodologica e progettuale sia in quella più propriamente operativa della creazione/produzione dell’opera. Seguendo un percorso didattico volto alla conoscenza e approfondimento delle teorie dei materialie delle nuove tecnologie applicate all’arte, con le relative contaminazioni, il corso intende sviluppare capacità interpretative dei fenomeni complessi legati al mondo delle arti visive, ai suoi diversicontesti, all’interpretazione del reale/virtuale dell’immagine, nell’ottica contemporanea e alla sua diffusione. A tal fine i laboratori sono strutturati come luoghi aperti capaci di tradurre le idee attraverso esperienze consolidate per un percorso formativo specifico, integrato, che di volta in volta toccherà gli ambiti tematici di maggiore rilevanza.

DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI NUOVE TECNOLOGIE DELL’ARTE – I corsi di studio per il conseguimento del Diploma accademico di primo livello della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte hanno l’obiettivo di assicurare un’adeguata padronanza dei metodi e delle tecniche nell’ambito della ricerca artistica rivolta all’uso e all’utilizzo delle nuove tecnologie mediali della comunicazione. I diplomati della Scuola svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, inerenti sia alla libera professione artistica nel campo delle nuove tecnologie, sia collaborando, in rapporto ai diversi campi di applicazione, alla programmazione, progettazione e attuazione degli interventi specifici delle nuove tecnologie, dalla progettazione e realizzazione di opere audiovisive e multimediali interattive alla modellistica virtuale. L’ Accademia organizzerà, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento delle specifiche professionalità e definirà ulteriormente, per ogni corso di studio, specifici modelli formativi.

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