24.1 C
Foligno
giovedì, Settembre 18, 2025
HomeCronacaNuova scossa di terremoto: scuole chiuse a Foligno e Spoleto

Nuova scossa di terremoto: scuole chiuse a Foligno e Spoleto

Pubblicato il 26 Ottobre 2016 18:21 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:57

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Foligno torna a manifestare per Gaza

Venerdì 19 in piazza XX Settembre si terrà una nuova iniziativa a sostegno del popolo palestinese. “Restiamo umani” il messaggio lanciato dagli organizzatori, sulle orme di Vittorio Arrigoni

Quintana, terremoto in casa Pugilli: si dimette il priore

A fare un passo indietro anche il suo vice e il segretario, che lasciano a meno di un anno da dalla scadenza del mandato: il Pugilli va verso nuove elezioni. Nella mattinata anche l’annuncio del divorzio con Chicchini

La terra è tornata a tremare in tutto il Centro Italia, Umbria compresa. La forte scossa di magnitudo 5.4 con epicentro a Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, si è stata registrata alle 19.10 di mercoledì ed è stata avvertita nitidamente anche nel Cuore Verde d’Italia: da Perugia alla Valnerina passando per Foligno. E proprio nella città della Quintana l’assessore Emiliano Belmonte ha subito preso contatti con la Protezione civile ed ha annunciato per giovedì la chiusura delle scuole su ordinanza del sindaco Mismetti. Al momento comunque non si hanno notizie di danni a cose o persone nel folignate. Scuole chiuse anche a Spoleto e in altri comuni dell’Umbria, come a Giano. Scuole chiuse anche a Castel Ritaldi. Il Centro operativo della Regione si è subito mobilitato per intervenire nelle zone colpite dal sisma, considerando che la scossa è stata avvertita sino a Roma. AGGIORNAMENTO ORE 22:58 – Appena due ore dopo la scossa di terremoto che ha fatto tremare il cuore della penisola alle ore 21,18 una seconda, di magnitudo 5.9, ha riportato il panico in Umbria. I danni maggiori al momento vengono registrati ad Ussita, la conferma arriva attraverso le parole del sindaco, Giuliano Rinaldi che ha affermato: “Il nostro paese è finito”. A creare ulteriori disagi il maltempo che dal pomeriggio si è abbattuto sulla regione.

Articoli correlati