La terra è tornata a tremare in tutto il Centro Italia, Umbria compresa. La forte scossa di magnitudo 5.4 con epicentro a Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, si è stata registrata alle 19.10 di mercoledì ed è stata avvertita nitidamente anche nel Cuore Verde d’Italia: da Perugia alla Valnerina passando per Foligno. E proprio nella città della Quintana l’assessore Emiliano Belmonte ha subito preso contatti con la Protezione civile ed ha annunciato per giovedì la chiusura delle scuole su ordinanza del sindaco Mismetti. Al momento comunque non si hanno notizie di danni a cose o persone nel folignate. Scuole chiuse anche a Spoleto e in altri comuni dell’Umbria, come a Giano. Scuole chiuse anche a Castel Ritaldi. Il Centro operativo della Regione si è subito mobilitato per intervenire nelle zone colpite dal sisma, considerando che la scossa è stata avvertita sino a Roma. AGGIORNAMENTO ORE 22:58 – Appena due ore dopo la scossa di terremoto che ha fatto tremare il cuore della penisola alle ore 21,18 una seconda, di magnitudo 5.9, ha riportato il panico in Umbria. I danni maggiori al momento vengono registrati ad Ussita, la conferma arriva attraverso le parole del sindaco, Giuliano Rinaldi che ha affermato: “Il nostro paese è finito”. A creare ulteriori disagi il maltempo che dal pomeriggio si è abbattuto sulla regione.
Nuova scossa di terremoto: scuole chiuse a Foligno e Spoleto
Pubblicato il 26 Ottobre 2016 18:21 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:57
Sismografo
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