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Terremoto, la situazione delle scuole di Foligno. Criticità in via Mameli e allo scientifico

Pubblicato il 28 Ottobre 2016 14:44 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:56

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Non c’è più solo la scuola media “Carducci” tra gli istituti folignati danneggiati dal sisma. Se il terremoto del 24 agosto scorso aveva infatti reso inagibile parte della struttura di via dei Molini, rendendo necessario lo spostamento di 450 alunni, le recenti scosse hanno creato qualche problema ad altri edifici scolastici della città della Quintana. Criticità sono state riscontrate infatti nelle sedi del nido e della primaria di via Mameli, nel quartiere di Prato smeraldo – mentre risulta totalmente agibile la scuola dell’infanzia – e nei due immobili del liceo scientifico “Marconi”, ossia in via Isolabella e in via Cairoli. L’entità dei lavori, ad una prima verifica, sarebbe minima, ma solo dopo nuovi controlli si avrà un quadro più chiaro di quella che è la situazione. Secondo quanto si apprende, comunque, l’amministrazione comunale è già al lavoro per individuare soluzioni alternative. In linea generale, qualche indicazione sulla ridistribuzione dei piccoli alunni di via Mameli c’è già. In particolare, le sezioni del nido verrano dislocate tra gli asili di Borroni e Raffaello Sanzio, mentre le classi della primaria verranno dirottate sulle altre scuole che fanno riferimento al terzo circolo didattico. Da definire, invece, la sistemazione dei ragazzi che frequentano il liceo scientifico. Per lunedì è fissato un nuovo incontro con i tecnici della provincia, dal momento che l’istituto è di competenza dell’Ente perugino di piazza Italia. Fatta eccezione per questi casi, comunque, non si risulterebbero altre situazioni da fronteggiare nel Folignate. I tecnici comunali hanno infatti effettuato tutti i sopralluoghi speditivi, mentre quelli regionali stanno concludendo le verifiche di loro competenza. Ad ogni modo, il ritorno tra i banchi di scuola è fissato per tutti per giovedì 3 novembre.  

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