Dopo il premier Matteo Renzi, arrivato nelle zone del sisma martedì, è stata la volta del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato ha incontrato gli sfollati marchigiani ed umbri insieme a tutti i soccorritori. “Prometto impegno e lavoro fino alla fine” ha detto Mattarella ad uno sfollato nel palazzetto dello sport di Camerino che, come riporta l’Ansa, aveva chiesto al Presidente di non dimenticarli. Dopo Camerino, il viaggio di Mattarella è proseguito a Norcia e sul lago Trasimeno, dove da diversi giorni sono ospitati gli sfollati della Valnerina. Venerdì il Consiglio dei ministri approverà un nuovo Decreto legge sul terremoto. Ad annunciarlo è stato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. L’obiettivo è quello di snellire ulteriormente i tempi per avviare la ricostruzione. Intanto la procura di Spoleto ha aperto un’indagine conoscitiva legata ai crolli del terremoto in Valnerina. Disastro colposo a carico di ignoti: è questo il reato ipotizzato. Dalla procura vogliono capire se ci siano state eventuali responsabilità in merito ai crolli degli edifici pubblici e privati dopo le scosse degli ultimi giorni. E’ già stato avviato, compatibilmente con le esigenze dei soccorritori, un censimento degli edifici interessati, con il fascicolo che risulta essere un atto dovuto rispetto a quanto avvenuto. Particolare attenzione rispetto ai finanziamenti arrivati per i precedenti terremoti che hanno finanziato la ristrutturazione degli edifici. I NUMERI – Attualmente in Umbria sono assistite 4374 persone, di cui 4.304 nella provincia di Perugia e 70 in quella di Terni. Le persone collocate in tenda sono 828, mentre altre 2465 risultano assistiti in strutture comunali e in strutture ricettive locali. In 70 hanno scelto altre sistemazioni tra cui seconde case, presso parenti o amici. Infine 1002 soggetti hanno trovato assistenza in alberghi ubicati fuori dall’area epicentrale. Dai dati forniti dal Coar Regione Umbria nel Comune di Norcia sono state allestite due aree di accoglienza della popolazione gestite dalla Regione Umbria, Area Allegrini con 90 posti letto e Area Tennis con 80 posti letto. Sono state montate 7 tende sociali elettrificate nelle quali sono in corso di installazione i riscaldatori. Nella zona di Forsivo ci sono 24 posti letto, B. Frascaro 30 + 30 posti letto, C. Popoli 30 posti letto, D. Savelli 30 posti letto, E. Piediripa 30 posti letto, F. Ancarano 90 posti letto E G. S. Pellegrino 60 posti letto. Altre 8 tende PI88 con una disponibilità di oltre 50 posti letto, sono state montate nelle seguenti zone: A. Paganelli, B. Legogne, C. Aliena, D. S.Andrea, E. Casali di Serravalle, F. Villa Serravalle. SCUOLE CHIUSE – In considerazione degli eventi sismici la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado di tutto il territorio regionale fino a sabato 5 novembre 2016 compreso: lo ha comunicato l’assessore regionale, Antonio Bartolini, a margine dell’incontro con i sindaci, i presidenti delle Province e i rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale, in corso nella sede del Centro regionale di Protezione civile di Foligno. “La decisione – ha spiegato l’assessore – è stata presa per consentire alle amministrazioni competenti il completamento delle attività di verifica necessarie alla riapertura dei singoli plessi scolastici. I sindaci sono invitati a valutare la riapertura delle scuole a partire dal giorno 7 novembre dandone comunicazione alla Regione e all’Ufficio scolastico”.
Sergio Mattarella in visita alle popolazioni terremotate. La procura di Spoleto apre un fascicolo
Pubblicato il 2 Novembre 2016 17:09 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:54
Vertice a Foligno sul terremoto
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