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Agricoltura, Cannara conquista una nuova “Bandiera verde”

Pubblicato il 14 Novembre 2016 14:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:48

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L’amministrazione comunale di Cannara è stata riconfermata nell’ambìto premio nazionale di Cia (Confederazione italiana agricoltori) “Bandiera Verde Agricoltura”. “L’assegnazione del premio anche per l’anno 2016, rappresenta lo stimolo alla prosecuzione di un impegno a sostenere e difendere in tutte le sedi i benefici economici, sociali e territoriali che l’agricoltura porta con sé” afferma il vicesindaco Elisabetta Galletti, presente alla cerimonia di premiazione svoltasi venerdì 11 novembre a Roma nella Sala protomoteca del Campidoglio. “Voglio simbolicamente dedicare questo riconoscimento agli agricoltori e allevatori delle zone colpite dall’ultimo sisma che sono tantissimi – aggiunge Galletti -. Aziende agricole, allevamenti e attività produttive della filiera dei territori della Valnerina che sono stati fortemente colpiti. Il mio sincero augurio è che possano rialzarsi quanto prima come solo loro sanno fare e trovare la forza di ricostruire questo prezioso tessuto che è il loro mondo e al quale hanno dedicato anni di lavoro e passione”. Il premio “Bandiera Verde Agricoltura” è un riconoscimento nazionale attraverso cui si premiano aziende agricole, regioni, province, comuni, comunità montane e parchi che si sono particolarmente distinti nelle politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio anche a fini turistici, nell’uso razionale del suolo, nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio, nell’azione finalizzata a migliorare le condizioni di vita ed economiche degli operatori agricoli e più in generale dei cittadini. Si tratta di un marchio di riconoscimento con il quale si premia la qualità e il rispetto dell’ambiente naturale. Anche il sindaco Fabrizio Gareggia, orgoglioso del risultato ottenuto, tiene a sottolineare l’impegno e il lavoro dell’amministrazione che si cela dietro questo prestigioso riconoscimento. “Già appena insediata, questa amministrazione ha prontamente aderito alla Carta di Matera, un documento legato ai temi della sostenibilità, perfettamente in linea con le nostre linee programmatiche e con il lavoro che stiamo portando avanti sul fronte della sostenibilità – sottolinea il sindaco -. La nostra terra è fortunatamente vocata all’agricoltura di pregio ed al turismo di nicchia. E’ su queste risorse che stiamo fortemente puntando per far crescere l’intero territorio. Non a caso, il 2016 è anche l’anno segnato dalla richiesta di certificazione IGP della Cipolla di Cannara: dopo tanto lavoro, a breve saremo finalmente pronti a fornire un’adeguata tutela ad un prodotto unico, indissolubilmente legato alla nostra terra e alle nostre tradizioni. Il riconoscimento di qualità costituirà un passo di grande importanza che, come amministrazione comunale, abbiamo voluto con ferma determinazione per stimolare opportunità di sviluppo del nostro territorio. Ma il nostro impegno sta andando decisamente oltre, diretto com’è non solo alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche come cipolla e vernaccia, ma anche alla tutela e promozione del nostro prezioso patrimonio ambientale e paesaggistico: ne è esempio il progetto, sostenuto anche dal Fai e da una rete di soggetti messi in sinergia, dedicato alla conservazione e alla valorizzazione di Piandarca: luogo di straordinaria bellezza paesaggistica che fu scenario del celebre episodio della predica di San Francesco agli uccelli e che finora, nonostante il suo altissimo valore, non è mai stato oggetto di alcuna attenzione e cura. Solo ora, finalmente, a questo luogo potrà essere restituita la dignità che merita. Sensibilità e cura del territorio e delle sue eccellenze a 360°, in perfetta armonia con le linee programmatiche e con le esigenze di sviluppo della nostra terra”.

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