-0.1 C
Foligno
domenica, Dicembre 14, 2025
HomeCronacaAttività e strutture ricettive: il quadro delle inagibilità nel post-sisma

Attività e strutture ricettive: il quadro delle inagibilità nel post-sisma

Pubblicato il 17 Novembre 2016 15:21 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:46

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Al “Frezzi” un ciclo di incontri per riflettere su UE e cooperazione internazionale

Il progetto propone sei diversi appuntamenti in cui i docenti dell'Università di Perugia, Amina Maneggia e Fabio Raspadori, terranno delle lezioni di approfondimento sui temi proposti, che si concluderanno in una visita della Capitale per i partecipanti

L’ospedale di Foligno un modello per i servizi dedicati alle donne

La Fondazione Onda ha conferito al “San Giovanni Battista” due bollini rosa, premia il lavoro svolto negli anni dagli operatori della struttura cittadina. La direzione dell’Usl Umbria 2: "Traguardo importante"

A Trevi una masterclass sul Metodo Classico

Domenica 14 dicembre Le Donne del Vino Umbria propongono a Villa Fabri abbinamenti tra le eccellenze gastronomiche locali e il vino spumante umbro. L’evento chiude le iniziative del 2025

Il servizio Protezione civile della Regione Umbria tratteggia quella che è la situazione delle strutture ricettive e delle attività produttive nei territorio colpiti dal terremoto mentre continuano le verifiche sulle abitazioni. I dati pervenuti si riferiscono al controllo di 186 attività produttive e commerciali e 54 strutture ricettive. Per quanto concerne quest’ultime 37 risultano agibili (27 a Cascia, 7 a Monteleone di Spoleto e 3 a Norcia). Sono 5 quelle che risultano invece inagibili e per le quali serviranno interventi di ricostruzione pesante, nello specifico 1 a Cascia e 4 a Norcia. Altre 6 sono temporaneamente inagibili ma necessitano di un intervento di ricostruzione leggera, 3 necessitano di un intervento di ricostruzione pesante per una parte dell’edificio e quindi risultano parzialmente dissestate. Analizzando la situazione delle attività produttive e commerciali è emerso che 59 sono agibili (30 a Norcia, 15 a Monteleone di Spoleto e 14 a Cascia), in altre 10 c’è un’inagibilità indotta da rischio esterno. Le strutture inagibili che richiederanno una ricostruzione pesante sono 81. Di queste 66 a Norcia, su un totale di 131 verificate, 10 (su un totale di 30) a Cascia, 4 (su 7) a Preci e 1 (su 18) a Monteleone di Spoleto. Altre 19 avranno bisogno di interventi più leggeri, quindi parzialmente impraticabili, a cui se ne aggiungono altre 7 che presentano anche problemi da rischio esterno. Infine altri 4 edifici (una delle quali con rischio esterno) sono parzialmente inagibili e necessitano di ricostruzione pesante per una parte dell’edificio.

Articoli correlati