Sono passati 73 anni da quando Foligno venne bombardata per la prima volta durante la seconda guerra mondiale. Come ogni anno l’amministrazione comunale ha deciso di commemorare questa giornata con una cerimonia in piazza Don Minzoni, dove si trova il monumento ai caduti. Dopo gli onori al Gonfalone della città di Foligno e l’inno nazionale, la deposizione di una corona d’alloro al monumento alla presenza del picchetto d’onore del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito, il sindaco Nando Mismetti ha preso poi la parola di fronte a molti presenti tra cui diversi alunni delle scuole. Dal 22 novembre del ’43 al giugno del ’44, Foligno subì 36 bombardamenti aerei che intaccarono pesantemente la città, da palazzo Trinci, al vescovado alla stessa piazza Don Minzoni. Nel 1961 il Presidente della Repubblica conferì alla città la Medaglia d’Argento al Valore Civile. “Grazie a quel sacrificio è nata la Costituzione – afferma il sindaco di Foligno Nando Mismetti – che dobbiamo tramandare ai nostri giovani che sono il nostro presente ma soprattutto il futuro”. Altra riflessione importante quella sulla crisi sismica di questo periodo: “ Ci ha riportato indietro di 20 anni – continua il primo cittadino – ha colpito anche le scuole e qualcuno ha subito anni irreparabili ma stiamo facendo il necessario per reagire”. A conclusione della cerimonia una rappresentanza di studenti di 16 anni ha ricevuto la Costituzione italiana, la carta dei diritti d’Europa e la bandiera italiana.
Foligno e il primo bombardamento: un ricordo lungo 73 anni
Pubblicato il 22 Novembre 2016 11:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:44
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