11.8 C
Foligno
lunedì, Ottobre 20, 2025
HomeCronacaFoligno, rapina anziana donna nel sottopasso di Porta Ancona: arrestato

Foligno, rapina anziana donna nel sottopasso di Porta Ancona: arrestato

Pubblicato il 28 Novembre 2016 11:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:41

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Foligno espugna Scandicci e resta in scia della vetta

La squadra di Alessandro Manni dà continuità alla vittoria contro il Poggibonsi, dominando e portando a casa una vittoria pulita grazie alle reti di Falasca e Sylla

Successo per l’Italchimici al “PalaSir”: battuta 3-1 Assisi

Gli uomini di Riccardo Provvedi si rimettono in carreggiata dopo la sconfitta della prima di campionato, facendo tesoro dei propri errori e sconfiggendo i padroni di casa

Foligno, si ribalta col trattore: morto 44enne

L'uomo stava lavorando su un terreno di famiglia quando il mezzo agricolo si è ribaltato. L'incidente mortale è avvenuto nella frazione di Liè

Il reato si è consumato nel giro di pochi attimi. Autore della rapina nei confronti di una ottantenne è stato B.I., un ventitreenne albanese residente nel folignate arrestato dalla Squadra volante del commissariato di polizia di Foligno. Il rapinatore nella giornata di sabato 26 novembre ha aggredito la donna nel sottopasso pedonale di Porta Ancona. Aspettato che non ci fossero i testimoni, il ragazzo ha afferrato la vittima al collo strappandole di dosso la catenina per poi spingerla e farla cadere a terra. L’anziana donna, che durante la rapina ha riportato lesioni con alcuni giorni di prognosi, è riuscita a chiedere aiuto al 113 che ha immediatamente inviato la Volante di turno sul luogo del fatto. Nei minuti successivi alla segnalazione, gli agenti hanno notato poco lontano un soggetto corrispondente alla descrizione fornita dalla vittima. Alla vista della polizia, l’albanese ha provato a scappare, ma è stato acciuffato e perquisito. Gli agenti gli hanno trovato nella tasca del giubbotto la catenina rubata alla donna. Arrestato, è stato portato prima in commissariato e poi trasferito nel carcere di Spoleto su disposizione del sostituto procuratore Iannarone. Ora la polizia indaga per capire se il giovane è lo stesso autore di alcuni reati simili consumati negli ultimi periodi.

Articoli correlati