“Sono passati più di venti giorni e non ho più avuto notizie di quel ragazzo che mi aveva presentato la situazione del babbo e della mamma che vivevano in macchina e avevano bisogno di un prefabbricato in legno”. A distanza di venti giorni dalla visita de “Le Iene”, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, prende la parola per dire la sua dopo lo scalpore sollevato dal servizio televisivo mandato in onda dal noto programma. “Da informazioni che ho acquisito in questi giorni – ha quindi spiegato il primo cittadino – sia prima del 9 novembre che oggi, risulta che sono alloggiati in albergo, prima a Perugia e poi a Cascia. Rispetto ai tanti terremotati che hanno veramente grandi problemi e disagi enormi – ha quindi concluso Nando Mismetti – non si può giocare in questa maniera”. In quell’occasione – lo ricordiamo – al centro dell’attenzione erano finite le ‘casette di legno’ presenti sul territorio comunale, installate dopo il sisma del 1997. Dopo un primo servizio, in cui un’inviata de “Le Iene” aveva chiesto ad alcuni terremotati se fossero a conoscenza della presenza delle strutture prefabbricate nel Folignate, i riflettori erano tornati ad accendersi sulla vicenda una seconda volta, chiamando in causa proprio uno degli intervistati. Un giovane terremotato di Cascia che, accompagnato da una troupe del programma televisivo, si era presentato a palazzo Orfini Podestà, a Foligno, per chiedere una casetta di legno, spiegando come lui e la sua famiglia dopo il sisma si fossero ritrovati costretti a vivere in macchina.
Casette di legno, Mismetti: “Non ho più avuto notizie del ragazzo di Cascia”
Pubblicato il 5 Dicembre 2016 11:27 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:38
Nando Mismetti
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