4.5 C
Foligno
mercoledì, Dicembre 31, 2025
HomePoliticaOratori, dalla Regione in arrivo 125mila euro. Barberini: "Realtà in crescita"

Oratori, dalla Regione in arrivo 125mila euro. Barberini: “Realtà in crescita”

Pubblicato il 14 Dicembre 2016 14:54 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:33

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno per la cultura investiti quasi 33mila euro

Sono ventitré le associazioni che nel 2025 hanno beneficiato del tesoretto stanziato dal Comune per iniziative e progetti di carattere musicale, teatrale e non solo. Agli Amici della Musica il contributo più alto

Capodanno in piazza, niente bevande in vetro e in lattina: multe fino a 500 euro

Pubblicata l’ordinanza che ne vieta la vendita in tutto il centro storico e il possesso nell’area del concerto di fine anno. Il provvedimento scatterà alle 20 di questa sera e rimarrà in vigore fino alle 5 del primo gennaio

Ad Attilio Turrioni il Giglio d’oro 2025

A conferirglielo la Pro Foligno del presidente Luca Radi nell’ambito delle celebrazioni per i 120 anni dell’associazione. Un riconoscimento per il prezioso contributo offerto alla crescita culturale e civile della città

La giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, ha stanziato 125mila euro a favore degli oratori parrocchiali, riconoscendone la funzione sociale, educativa e formativa: si tratta di un intervento, previsto dall’articolo 280 della legge regionale 11/2015, che rinnova lo schema di convenzione tra Regione Umbria, Conferenza Episcopale Umbra (Ceu) e Anci Umbria, destinando 75mila euro direttamente alla Ceu e 50mila ai Comuni capofila delle zone sociali per finanziare progetti presentati dalle parrocchie e rivolti a minori, adolescenti e giovani. “Nel 2016 – ha spiegato Barberini – abbiamo aumentato le risorse destinate agli oratori, passando da 100mila a 125mila euro, riconoscendo che si tratta di realtà in forte crescita, con 110 strutture su tutto il territorio regionale, circa 6.200 minori censiti con associazioni oratoriali, più di 3.600 giovani fino a 18 anni iscritti agli oratori e oltre 8.700 bambini e ragazzi inseriti nei gruppi oratoriali estivi. L’oratorio parrocchiale – ha continuato l’assessore – rappresenta uno spazio aggregativo ed educativo importante per dare risposte concrete alle esigenze del territorio, della comunità, delle famiglie, nonché uno strumento utile a favorire l’integrazione e l’inclusione sociale, promuovendo valori fondamentali come l’accoglienza, il rispetto, la solidarietà”. Barberini ha anche evidenziato che “l’Umbria, nel 2004, è stata una delle prime regioni italiane a fare una legge sugli oratori per dare riconoscimento e prospettiva a queste strutture educative” e che “l’importanza di questi luoghi aggregativi è stata riaffermata nella nuova legge regionale sulle politiche giovanili, prevedendo anche la presenza nella ‘Consulta regionale dei giovani’ di un rappresentante degli oratori umbri, a ulteriore testimonianza del rilievo di queste realtà, dove si promuove davvero il valore dell’inclusione, oggi troppo spesso annunciato e poco praticato”. L’assessore ha anche annunciato che “nella primavera del 2017, l’assessorato alla Coesione sociale e Welfare, in collaborazione con la Ceu, organizzerà un momento di confronto sugli oratori, coinvolgendo operatori e utenti, per capire l’evoluzione di queste importanti realtà aggregative e rilanciarne il ruolo nella convinzione che, soprattutto nei momenti storici difficili, è importante valorizzare le iniziative provenienti dalla società civile, dalle associazioni e dal volontariato”.

Articoli correlati