Una piacevole ricorrenza natalizia che diventa occasione per aiutare il prossimo. E’ la bella storia di alcuni piccoli bambini di Bevagna, che hanno deciso proprio nel periodo delle festività natalizie, di mostrare la loro vicinanza ai coetanei di Norcia che, come tutte le popolazioni colpite dal sisma, devono fare i conti con tante difficoltà. Un’iniziativa che vedrà il felice epilogo tra qualche giorno, con la “spedizione di beneficenza” in Valnerina. Tutto nasce da un’iniziativa diventata oramai un delizioso appuntamento, ovvero la “Merenda natalizia a casa Artioli” ideata da Enza Saraniti, moglie dell’acclamato chef Filippo Artioli. Ogni anno, proprio nel periodo di Natale, Enza fa in modo che i bambini possano ritrovarsi al di fuori della scuola, scambiandosi gli auguri di buone feste e passare insieme ore spensierate. “L’ultimo Natale è servito per far capire ai nostri bambini quanto sono fortunati ad avere ancora una casa e una scuola – spiega Enza, ideatrice dell’iniziativa -. Abbiamo dedicato il nostro incontro agli amici di Norcia e dopo una super tombolata, i bambini si sono espressi con dei disegni sui cartelloni dedicati proprio ai loro coetanei colpiti dal sisma”. E sono stati proprio i loro cartelloni l’oggetto di una simpatica asta, con i genitori e gli amici che hanno partecipato acquistando gli elaborati e raccogliendo 100 euro da destinare ai ragazzi colpiti dal sisma. “Tutti sono rimasti particolarmente colpiti – racconta Enza – di come con poco, certe volte si possa fare davvero tanto e rendere speciale ed indimenticabile un pomeriggio di inverno”. Il ricavato dell’asta è servito per acquistare tanto materiale scolastico, con Enza Saraniti che è andata ben oltre la cifra raccolta. Il tutto andrà all’istituto “De Gasperi-Battaglia” di Norcia, interessando la preside della scuola alla quale verrà donato il materiale. Protagonisti dell’iniziativa benefica di Bevagna sono stati i bambini dell’asilo comunale, quello paritario e della scuola primaria. La consegna del ricavato avverrà nei prossimi giorni. IL MATERIALE RACCOLTO – Alla fine, il contributo degli studenti bevanati ha portato ad acquistare: 50 penne, 36 matite, 20 righelli, 15 gomme, 72 matite colorare, 72 pennarelli, 6 forbici, 2 risme di carta, 100 gessi colorati, 10 colle ed anche un dizionario di inglese dove verranno scritti i nomi dei bambini che hanno realizzato i cartelloni e tanto altro ancora.
Bevagna, la merenda dei bambini a casa dello chef si trasforma in solidarietà
Pubblicato il 18 Febbraio 2017 07:26 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:04
Una rappresentanza dei bambini di Bevagna autori del gesto di solidarietà
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