13.9 C
Foligno
sabato, Aprile 19, 2025
HomeCronacaMatrimoni religiosi, aumentano le richieste di annullamento

Matrimoni religiosi, aumentano le richieste di annullamento

Pubblicato il 20 Febbraio 2017 15:19 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:03

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Lavori alla rete infrastrutturale e alle pavimentazioni nel centro storico di Spello

Proseguono gli interventi previsti dal Pir, che sta interessando vie, vicoli e piazze della Splendidissima Colonia Julia. Pianificate nuove attività grazie ad un finanziamento di 2 milioni di euro stanziato dalla Regione

Dalle capitali europee ai “mari caldi”: le mete scelte dai folignati per le vacanze di Pasqua

C’è chi ha scelto una soluzione “mordi e fuggi” e chi si è concesso più giorni vista la concomitanza dei ponti del 25 aprile e del primo maggio. A fare le valigie le coppie ma anche le famiglie con viaggi programmati da tempo

I rischi della rete in un incontro tra polizia e studenti dell’Itt “Da Vinci”

Oltre un centinaio gli studenti e dieci gli insegnanti che hanno preso parte all’evento che ha coinvolto gli esperti del Centro operativo di sicurezza cibernetica dell’Umbria

E’ stato ufficialmente inaugurato il nuovo anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico dell’Umbria. Lunedì mattina l’apertura dell’incontro è stata affidata al cardinale della diocesi di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti, nel doppio ruolo di moderatore del Tribunale. Dopo tre anni di stabilità, sono aumentate le cause introdotte nel 2016, arrivate a 110. Nel 2013 furono 103, mentre nel 2014 e nel 2015 sono state rispettivamente 104 e 103. Scendono invece le cause espletate: 121 nel 2016 contro le 126 dell’anno precedente, di cui 115 con esito affermativo. Sempre per quanto riguarda i dati statistici, i matrimoni per cui si chiede l’annullamento sono sempre più quelli lunghi. Sono infatti state 44 le richieste per quelli che duravano dai 10 anni in su, seguiti da 31 matrimoni che duravano da 5 a 10 anni. Sono soprattutto le donne ad avanzare la richiesta di nullità e, rispetto all’età, prevalgono i quarantenni (58 casi). Gli annullamenti più frequenti arrivano da Perugia, in testa con 48, poi a seguire Terni con 26. Foligno scende a quota 5. Sei in più invece per l’archidiocesi di Spoleto-Norcia, anche se in questo caso si registra una diminuzione rispetto all’anno precedente. “Purtroppo ancora circolano notizie menzognere riguardo ai costi delle cause per ottenere le dichiarazione di nullità matrimoniale – ha sottolineato padre Cristoforo Pawlik, vicario giudiziale del Tribunale -. Per questo – ha proseguito – tante persone sono scoraggiate e hanno difficoltà e diffidenza ad accostarsi al Tribunale Ecclesiastico”. Inoltre, padre Pawlik ha rilevato che “oltre alla breve durata del processo di nullità è raggiunta anche una rapida stesura della sentenza a conferma che si è tenuto a dare risposte puntuali alle domande”. Il vicario giudiziale ha anche evidenziato che “dobbiamo ancora migliorare i tempi delle perizie per evitare un protrarsi delle cause oltre i tempi canonici”. Per il cardinale, più che il matrimonio, ad essere in crisi “è la famiglia o la società in generale, perché tutto è basato sull’uso e consumo e non si riesce a superare il primo conflitto”.

Articoli correlati