18.8 C
Foligno
domenica, Agosto 3, 2025
HomeEconomiaEx Novelli, i sindacati si appellano alla Marini: “Siamo preoccupati per i...

Ex Novelli, i sindacati si appellano alla Marini: “Siamo preoccupati per i lavoratori”

Pubblicato il 23 Febbraio 2017 15:46 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:01

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dopo 77 anni torna con la sua inseparabile fisarmonica a suonare a Cancelli

Il primo giugno scorso l’88enne Carlo Micanti ha raggiunto la frazione folignate per suonare in occasione della festa dell’Ascensione, come aveva fatto anche il 19 maggio del 1955

A Nocera Umbra c’è aria di festa: presentata l’edizione 2025 del Palio dei Quartieri

Un programma denso quello che accompagnerà la settimana che va dal 4 al 10 agosto, tra le consuete sfilate, l’animazione dei vicoli e le gare tra Borgo San Martino e Porta Santa Croce. Caparvi: “Fieri della nostra rievocazione storica”

Lavori sulla Orte-Falconara, niente treni tra Terni e Foligno fino al 6 settembre

Il prossimo mercoledì prenderanno il via gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico lungo la linea ferroviaria che attraversa Umbria e Marche: tutte le modifiche previste

A pochi giorni di distanza dal primo tavolo tecnico con Alimentitaliani srl, ospitato al ministero dello Sviluppo economico, le sigle sindacali della Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil chiedono un incontro urgente alla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e all’assessorato allo sviluppo economico. Al centro dell’attenzione “la difficile situazione che – dicono i sindacati – stanno vivendo i lavoratori dell’ex Gruppo Novelli”. Cgil, Cisl e Uil si dicono infatti preoccupati dopo l’ultimo incontro romano, quando – lo ricordiamo – la nuova proprietà aveva avanzato “una serie di proposte relative all’abbattimento dei costi del personale e ad una riorganizzazione riguardante tutti i quattro siti del gruppo”, tra cui appunto anche quelli di Spoleto e Terni. Per le tre sigle sindacali i tagli paventati comporterebbero “l’abbattimento di tutti gli istituti contrattuali e la rinuncia a diritti e tutele, azzerando – spiegano – le professionalità e le competenze dei dipendenti. Un percorso – sottolineano – da completare entro il 6 marzo prossimo”. “Non possiamo mettere in discussione il contratto nazionale di categoria e la dignità dei lavoratori – replicano Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil – per una mera speculazione finanziaria finalizzata a ‘ricapitalizzare’ l’ex gruppo Novelli. Tenere insieme il gruppo e garantire la continuità occupazionale – proseguono – sono state dichiarazioni e impegni che hanno fatto pendere la decisione verso la famiglia Greco. Ora – attaccano – non si possono cambiare le carte in tavola”. Le sigle sindacali tornano quindi a chiedere “un piano industriale serio e concreto”. Intanto da lunedì verranno accreditati gli stipendi relativi al mese di gennaio.  

Articoli correlati