Seppur in ritardo rispetto ai piani iniziali, sono partiti a Foligno gli interventi di disinfestazione dalle processionarie. Un fenomeno con cui la città della Quintana si ritrova a dover fare i conti tutti gli anni, e in questo 2017 con un’aggravante: la difficoltà nel trovare una ditta specializzata che facesse fronte all’attacco dei lepidotteri. Insetti che – com’è ormai noto – in primavera sono soliti prendere di mira giardini e parchi pubblici, là dove sono presenti pini e querce. Così, sono diverse le aree di Foligno che finiscono preda della processionarie, come hanno dimostrato nelle ultime settimane le tante segnalazioni dei cittadini. Dal parco dei Canapè al quartiere di Sportella Marini e viale Ancona, passando per la zona dell’Agorà e quella de La Paciana: queste le principali aree interessate dal fenomeno. Dopo una prima gara pubblica andata deserta, infatti, il Comune di Foligno è riuscito a trovare la ditta che sta ora procedendo con le operazioni di rito nelle zone maggiormente colpite. Anche perché proprio negli scorsi giorni l’amministrazione comunale aveva sottolineato l’urgenza del provvedimento per mettere in sicurezza giardini, parchi pubblici ed anche le aree verdi presenti all’esterno di alcune scuole cittadine. E proprio i bambini – così come segnalato da alcuni cittadini – sono state tra le prime vittime delle processionarie. La loro presenza, infatti, comporta un rischio sanitario legato alla caratteristica urticante dei peli dei bruchi. Rischio che investe tanto le persone quanto gli animali, provocando allergie e dermatiti. Senza considerare, infine, i danni causati alle piante, comprese quelle ornamentali.
Foligno, la guerra alle processionarie è iniziata
Pubblicato il 19 Aprile 2017 14:40 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:35
La processionaria
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