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La Festa di scienza e filosofia entra nel vivo: “Diventi evento regionale”

Pubblicato il 28 Aprile 2017 13:29 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:31

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Dopo l’anteprima dedicata a Martin Lutero, per celebrare il cinquecentesimo anniversario dalla pubblicazione delle sue tesi, giovedì 27 aprile si è ufficialmente alzato il sipario sulla settima “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”, che fino a domenica farà di Foligno una vera e propria capitale della cultura nella più ampia accezione del termine. A dimostrarlo sono i 108 relatori che, nei quattro giorni della Festa, arriveranno in città per incontrare il pubblico e confrontarsi sul tema scelto per questa settima edizione, ossia “L’innovazione. Il futuro in mezzo a noi”. Relatori che saranno protagonisti indiscussi delle 140 conferenze messe a punto dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, associazione di 24 scuole che, come ogni anno – in collaborazione con Oicos Riflessioni e i Comuni di Foligno e Assisi – torna a promuovere un evento tra i più apprezzati del genere nel panorama italiano. Come testimoniato anche dal crescente interesse mostrato dai sempre più numerosi scienziati e filosofi che non vogliono mancare all’appuntamento folignate, ma anche dalle importanti partnership strette con tutti i Centri di ricerca italiani. Ad aprire l’evento, l’esibizione dei cori delle scuole secondarie di secondo grado di Foligno e Gualdo Tadino e quello della scuola comunale di musica “Biagini” che hanno intonato il brano “Fratello Sole, Sorella Luna” sotto la direzione del maestro Marco Presazzi. A seguire Enrico Sciamanna che, anche in questo 2017, ha letto un passo della Divina Commedia di Dante Alighieri. A fare da sfondo una delle location più importanti di Foligno, l’Auditorium San Domenico, dove si sono ritrovate le più alte cariche istituzionali del Cuore Verde d’Italia, a cominciare dall’assessore alla Cultura della Regione Umbria, Fernanda Cecchini. FERNANDA CECCHINI – “La nostra regione non può che dire grazie a questa Festa – ha detto prendendo la parola – che vede presenti ogni anno le più alte personalità scientifiche e filosofiche che qui si incontrano e discutono di temi che sono molto vicini sia ai cittadini che alle istituzioni. L’auspicio, dunque, è che diventi una manifestazione di tutta l’Umbria e per questo metterò a disposizione il mio operato, perché la nostra regione possa partire da qui per affrontare le sfide del futuro”. Accanto all’assessore Cecchini, poi, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti. NANDO MISMETTI – “In questi anni abbiamo fatto un grande lavoro – ha dichiarato il primo cittadino folignate – miglioriamo sempre di più e continueremo a farlo anche in futuro. Quest’oggi si è parlato di tanti temi, tra cui quello dell’innovazione, che è il cuore di questa manifestazione. L’innovazione – ha aggiunto – è il futuro delle comunità ed è da qui che dobbiamo ripartire per dare nuove prospettive e speranze ai nostri territori. Siamo orgogliosi – ha concluso il sindaco – che la città possa dare, attraverso Festa di Scienza e Filosofia, un contributo all’intera regione e a tutto il Paese grazie agli illustri relatori che ospita”. A portare il proprio saluto e quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, anche Gaudenzio Bartolini, che dirige l’Ente di Palazzo Cattani da ormai due anni. GAUDENZIO BARTOLINI – “La Fondazione che rappresento ha sempre sostenuto questa Festa, perché abbiamo sempre creduto che portasse con sé un’idea importante. E arrivati al settimo anno, non possiamo che vedere davanti a noi un futuro radioso. Molto importante – ha sottolineato Bartolini – è la presenza e la partecipazione di così tanti giovani, ai quali dico di credere sempre nei loro sogni e di far sì che si realizzino. Così come fondamentale è l’impegno profuso dai tanti volontari che contribuiscono alla realizzazione di questa manifestazione, una vera ricchezza per il nostro territorio. Tanti auguri a questa meravigliosa Festa – ha detto in chiusura – che rende orgogliosa la nostra città”. I MAGNIFICI RETTORI – A prendere la parola anche i magnifici rettori dell’Università degli Studi e dell’Università per Stranieri di Perugia, rispettivamente Franco Moriconi e Giovanni Paciullo, che hanno sottolineato le opportunità offerte da Festa di Scienza e Filosofia anche al mondo accademico e l’importanza – sostenuta anche dall’assessore Cecchini – di fare di Festa di Scienza e Filosofia un evento che abbracci tutta l’Umbria. Padroni di casa, invece, i vertici del Laboratorio di Scienze sperimentali di Foligno, e cioè il direttore Pierluigi Mingarelli e il presidente Maurizio Renzini. PIERLUIGI MINGARELLI – “Dopo otto mesi di lavoro – ha dichiarato il direttore Mingarelli – vedere tante persone che partecipano alla nostra Festa e sentirne il calore e l’incitamento è uno dei modi migliori per essere ripagati. Fino a febbraio – ha proseguito – non sapevamo se avremmo potuto fare o meno Festa di Scienza e Filosofia, dati i recenti eventi sismici. Poi, anche su sollecitazione del sindaco Mismetti abbiamo deciso di andare avanti. Festa di Scienza e Filosofia vuole essere un messaggio di speranza. Il nostro auspicio è infatti che la conoscenza scientifica possa diventare sempre di più uno strumento decisione anche in situazioni pratiche e concrete come può essere, oggi, la ricostruzione post sisma”. MAURIZIO RENZINI – Grazie a tutti i presenti e a quanti ci sostengono nell’organizzazione di una manifestazione – ha detto il presidente Renzini – che vede tra i suoi partner scientifici tutti i centri di ricerca italiani. E grazie ai tanti ragazzi che ogni anno ci aiutano. Sono loro i veri protagonisti, ma anche i tanti giovani ricercatori che prendono parte alle nostre conferenze nei panni dei relatori e che rappresentano quel futuro ben delineato dall’immagine scelta per rappresentare questa edizione. Presenti in sala anche gli onorevoli Giampiero Giulietti e Filippo Gallinella e rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo economico e sociale cittadino e non solo. Conclusa la cerimonia di inaugurazione, si è entrati nel vivo di Festa di Scienza e Filosofia con la prima grande conferenza ospitata all’Auditorium San Domenico. Per l’occasione a prendere la parola è stata la giornalista Enrica Battifoglia, che ha accompagnato la platea in un viaggio attraverso “La vita sintetica. La storia e le nuove prospettive della biologia”. Grande assente, invece, il professor Edoardo Boncinelli, fisico, genetista e cittadino onorario di Foligno che, per motivi di salute, non ha potuto prender parte all’evento. A lui è andato il caloroso applauso della platea e il saluto del sindaco Mismetti. A chiudere la serata, invece, il climatologo e presidente della Società Meteorologica Italiana, Luca Mercalli, tra i relatori più attesi di questa settima edizione con la sua conferenza su “Clima e energia”. GLI APPUNTAMENTI DI SABATO – Sabato 29 aprile si aprirà con il secondo dei tre incontri che vedrà protagonista il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston. Dopo aver dibattuto di industria, ricerca e tecnologia nell’era del 4.0 insieme al numero uno nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia, e al presidente del Centro nazionale delle ricerche, Massimo Inguscio, il fisico dell’Asi alle 9.30 parlerà agli studenti della missione su Marte. Poi, nel pomeriggio, un nuovo incontro insieme al professor Nicola Pugno, questa volta con tutta la città. Ma sabato sarà anche il giorno di altri 44 relatori, che si susseguiranno nelle diverse location della Festa. Scienziati e filosofi che incontreranno studenti ma anche cittadini per parlare con loro e per rispondere alle loro domande e curiosità. In programma, tra gli altri, gli interventi di Domenico De Masi – cui spetterà il compito poi, domenica sera, di chiudere Festa di Scienza e Filosofia – il matematico Giorgio Dendi, il neuroscienziato Giorgio Vallortigara, il direttore scientifico dell’Inrim Maria Luisa Rastello, il fisico spagnolo Alvaro De Rujula, il filosofo Giulio Giorello e il giornalista scientifico Pietro Greco. E poi spazio al giovane filosofo Diego Fusaro, allo scrittore Luca Novelli, alla filosofa della scienza Elena Casetta, all’astrofisica Patrizia Caraveo, al linguista Massimo Arcangeli, al presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni e al Boris Ulianich, tra i maggiori studiosi di Storia del Cristianesimo. Curatore, tra l’altro, della speciale sezione di Festa di Scienza e Filosofia dedicata ai 500 anni dalla pubblicazione delle tesi di Martin Lutero. La terza e penultima serata sarà, infine, chiusa da ben tre conferenzieri. “Di chi è la natura?”, questo il tema che vedrà sul palco dell’Auditorium San Domenico, alle 21, la biologa e farmacologa e senatrice a vita, Elena Cattaneo. Accanto a lei, lo storico della medicina, Gilberto Corbellini, e il professore emerito in Bioetica dell’Università di Manchester, John Harris. Intanto proseguono i laboratori e le attività di Experimenta tra il Palazzo della Scienza – ossia Palazzo Candiotti – e la sede del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno.

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