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All’Auditorium San Domenico l’Italia raccontata con gli occhi di Piero Calamandrei

Pubblicato il 6 Maggio 2017 08:55 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:28

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Un viaggio nell’Italia degli anni Trenta e della guerra, quella del Ventennio fascista. Un’Italia raccontata con gli occhi di Piero Calamandrei, tra i padri fondatori della Costituzione, e che nel paesaggio, nella cultura e nell’arte del Bel Paese cercava una via d’uscita a quegli anni bui. Un periodo che a Foligno rivivrà, in anteprima nazionale, nei novanta minuti de “L’aria della Libertà. L’Italia di Piero Calamandrei”, concerto multimediale dedicato ai 70 anni della Costituzione. Nato da un’idea di Nino Crescenti e di Tomaso Montanari, il progetto si svilupperà nell’intreccio di parole, musica ed immagini. Sul palco dell’Auditorium San Domenico il 7 maggio prossimo, alle 17, ci saranno per l’occasione quattro musicisti – rispettivamente al pianoforte, al violino, al violoncello ed al clarinetto – mentre a raccontare quell’Italia sarà la voce dello stesso storico dell’arte Tomaso Montanari. Sullo sfondo, invece – come racconta Nino Crescenti – un grande schermo col bianco e nero di fotografie e cinegiornali d’epoca. Si raccontano – prosegue il regista – le passeggiate domenicali di un gruppo di amici nell’Italia degli anni Trenta. Una piccola storia, può sembrare. Ma a guardarci dentro si scopre un legame con la grande storia di quel periodo”. Protagonista  Piero Calamndrei, ma anche alcuni dei maggiori esponenti dell’antifascismo e della cultura italiana del Novecento come Luigi Russo, Pietro Pancrazi, Alessandro Levi, Guido Calogero, Attilio Momigliano, talvolta Benedetto Croce, Franco Antonicelli e Leone Ginzburg. Ad accompagnare quei ricordi le musiche di Casella, Castelnuovo-Tedesco, Hindemith, Messiaen, Šostakovič, Stravinskij, affidate a Luca Cipriano clarinetto, Francesco Peverini violino Valeriano Taddeo violoncello, Marco Scolastra pianoforte. Verso la fine del racconto le parole, gli incontri, le emozioni di quelle passeggiate si fanno sempre più vivi, attuali: sono il programma sentimentale e politico di un’Italia che è ancora possibile. Dopo la prima di Foligno, il concerto sarà il giorno dopo, 8 maggio, al Teatro Olimpico di Roma, da cui partirà per altre città italiane. A promuovere l’evento l’associazione Amici della musica di Foligno insieme all’Accademia filarmonica romana e alla Fondazione cantiere internazionale d’arte di Montepulciano.

Per i biglietti è già attiva prevendita online – www.amicimusicafoligno.it -, oppure presso la sede dell’associazione a palazzo Candiotti il martedì e il giovedì dalle 10.30 alle 12.30. Il giorno stesso del concerto all’Auditorium San Domenico dalle 15.

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