E’ accaduto tutto nella tarda serata di martedì, quando al commissariato di polizia di Foligno è arrivata la segnalazione di un’aggressione. Vittima una donna. Giunti sul posto, in una via del centro cittadino, gli agenti si sono trovati davanti un uomo – P. F. le sue iniziali – che urlava frasi minacciose verso un’abitazione. E’ lì che la vittima, una quarantenne con figli, si era rifugiata e che i poliziotti l’hanno trovata. Agli agenti la donna ha parlato dell’atteggiamento aggressivo e vessatorio tenuto dal compagno, attestato anche dai racconti di alcuni testimoni. Secondo quanto reso noto, poche ore prima di segnalare l’aggressione, la vittima aveva finalmente trovato il coraggio di allontanarsi dal suo persecutore, lasciando la propria abitazioni per cercare rifugio in casa di una persona di sua fiducia. Una decisione che, però, l’uomo – residente nella città della Quintana – non ha preso bene. Scoperto il nascondiglio della compagna, si è quindi recato sotto la casa per cercare di “riunire la famiglia a tutti i costi”. Il comportamento minaccioso e violento tenuto dal 40enne è continuato anche alla presenza degli agenti. Una volta bloccato e portato al commissariato, l’uomo è stato identificato. A suo carico sono così emerse precedenti segnalazioni per reati commessi nei confronti di persone con lui conviventi. Valutata la situazione, è scattato quindi l’arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Mercoledì mattina, nelle aule del Tribunale di Spoleto, il giudice ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari. La vittima, che ha formalizzato denuncia, ha deciso per il momento di stabilirsi in una struttura da lei scelta.
Maltrattamenti in famiglia, a Foligno domiciliari per un 40enne
Pubblicato il 24 Maggio 2017 14:10 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:19
Una pattuglia della polizia
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