Oltre 1.600 studenti ora sanno come trattare e rispettare l’ambiente. E’ giunto alla fine il progetto “SprecOut” della Valle Umbra Servizi, un’iniziativa di educazione ambientale per le scuole del territorio che punta ad insegnare alle nuove generazioni comportamenti virtuosi e anti spreco. Le attività, diversificate per ciclo di studi, hanno affrontato i temi del riciclo dei rifiuti e del ciclo dell’acqua, favorendo l’attenta gestione e risparmio delle risorse naturali, anche in chiave social. Tra le attività proposte, gli studenti hanno realizzato una spesa ‘sostenibile’ con prodotti a basso impatto ambientale; hanno rilevato, tramite questionario, il livello di spreco alimentare in famiglia; hanno assistito ad uno spettacolo teatrale affrontando i temi del riciclo, dello spreco e della sostenibilità ambientale in chiave più artistica ed ironica. Come ogni anno, le classi si sono poi cimentate in due diverse gare: la prima di raccolta differenziata nella quale genitori e familiari degli alunni sono stati coinvolti per portare rifiuti ai Centri di Raccolta e contribuire quindi al punteggio della propria classe. Vincitrice della gara è stata la classe 1^B della scuola secondaria di primo grado “Manzoni” di Spoleto, che ha ottenuto un buono spesa di 300 euro in materiale didattico. La seconda gara è stata affrontata a colpi di click: scatti fotografici per testimoniare le buone pratiche ecologiche quotidiane realizzando l’eco-selfie. Il migliore è stato quello della classe 2^D della scuola secondaria di primo grado “Pianciani” di Spoleto, che ha vinto un buono spesa di 250 euro. Numerosa anche la partecipazione alle visite agli impianti grazie alle quali alunni e insegnanti hanno potuto visitare la Cartiera di Trevi, dove viene recuperata la carta che proviene dalla raccolta differenziata, i depuratori, la discarica, le piattaforme della raccolta differenziata e altri impianti gestiti da Valle Umbra Servizi. Un’occasione per sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza della gestione delle risorse e per dare loro una risposta a quesiti legati al ciclo dei rifiuti e dell’acqua.
“SprecOut”, 1.600 studenti ora sanno come trattare l’ambiente
Pubblicato il 31 Maggio 2017 14:20 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:17
La visita agli impianti per "SprecOut"
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