Un’operazione congiunta dei carabinieri e della polizia municipale di Bevagna ha portato all’arresto in flagranza di reato di una ragazza della città per un furto con destrezza. I fatti sono accaduti durante le celebrazioni per il Santo Patrono all’interno della chiesa di San Michele Arcangelo dove la ragazza, trentatreenne bevanate, approfittando della calca di fedeli formatasi all’interno della chiesa, è riuscita a mettere le mani nella borsa di una donna la quale, assorta nella funzione liturgica, non si è avveduta che la giovane era riuscita a prelevare il borsellino e prendere dal suo interno il contenuto in denaro per un ammontare di poche decine di euro. Il gesto però non è passato inosservato ad altri fedeli che hanno subito avvisato i carabinieri presenti alla celebrazione. Dopo aver acquisito la descrizione fisica della ragazza e compreso che si trattava di una persona già nota alle forze dell’ordine, sono scattate le ricerche per le vie del centro. Ed infatti in pochi minuti la donna è stata intercettata in una zona prossima alla chiesa mentre tentava di confondersi fra la folla di fedeli, lì presente in attesa dell’inizio della solenne processione. La ragazza è stata quindi immediatamente bloccata dai carabinieri e dal personale della locale polizia municipale ed è stata tratta in arresto con l’accusa di furto aggravato. La refurtiva invece, una banconota da venti euro, è stata immediatamente recuperata e restituita alla donna derubata. L’arresto della donna è stato convalidato il giorno seguente davanti al gip del tribunale di Spoleto.
Bevagna, ruba i soldi in chiesa e viene arrestata
Pubblicato il 8 Giugno 2017 16:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:14
Carabinieri
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