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Foligno, nuovo bando per i musei: aperture diminuite e oratori a pagamento

Pubblicato il 9 Giugno 2017 10:33 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:14

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Foligno si prepara a correre come Capitale italiana della cultura. Il primo passo è quello di rivedere i servizi culturali e museali della città. Tutto ruota intorno al prossimo 31 agosto, quando scadrà l’affidamento della gestione dei servizi culturali, turistici e delle sale conferenze cittadine, insieme alle gestioni dell’Auditorium San Domenico, di Santa Caterina e della Scuola di musica. Per l’intero pacchetto culturale, la giunta Mismetti metterà sul piatto 520mila euro (biblioteca 160mila, servizi museali 220mila, San Domenico e Santa Caterina 100mila, Scuola di Musica 40mila), con la volontà di accorpare la gestione dell’Auditorium San Domenico a quella degli altri servizi culturali e delle sale conferenze. E’ proprio questa, infatti, una delle novità più importanti. L’amministrazione deciderà poi se aggiungerci anche la gestione dell’Auditorium Santa Caterina e i servizi turistici di Porta Romana. SERVIZI CULTURALI – Il capitolato di gara che riguarda i servizi culturali, interesserà innanzitutto la riduzione di un’unità nella biblioteca comunale nella fascia oraria 13-15, insieme alla riduzione delle ore destinate alla catalogazione dei libri. Palazzo Candiotti verrà inserita come sede museale “per potenziare – sottolinea il vicesindaco Rita Barbetti – il nostro percorso legato al Barocco”. Per quanto riguarda invece i musei cittadini, palazzo Trinci sarà l’unico che non verrà toccato dai tagli legati agli orari d’apertura, anche se la mattina verrà impiegata un’unità in meno rispetto ad oggi. Il museo della Stampa, l’Oratorio della Nunziatella e quello del Crocifisso saranno aperti solamente da aprile a settembre (sabato e domenica). Negli altri mesi il Comune propone un numero minimo di aperture da garantire (20 giorni) legate ad eventi e festività. Sarà comunque possibile effettuare visite su prenotazione nei giorni di chiusura. Per palazzo Candiotti e l’Oratorio del Crocifisso è comunque prevista un’unità in più. Così come per gli altri, anche il Mac di Colfiorito sarà aperto da aprile a settembre (venerdì mattina, sabato e domenica). Anche in questo caso sono previste ulteriori aperture annuali e visite su prenotazione nei giorni di chiusura. ORATORI A PAGAMENTO – Tra le novità che verranno introdotte nel bando, l’applicazione di un biglietto di ingresso a pagamento per la visita degli oratori. Quello del Crocifisso costerà 2 euro e 50, così come quello della Nunziatella. La combinazione Crocifisso – palazzo Candiotti costerà invece 3 euro e 50 centesimi. Ridotte invece le tariffe giornaliere per l’utilizzo del secondo piano di palazzo Candiotti. SAN DOMENICO ESTERNALIZZATO – L’Auditorium più utilizzato e frequentato della città, quello di San Domenico, sarà esternalizzato “in rapporto di concessione di pubblico servizio” visto che il Comune non può più gestirlo direttamente. ALTRE GARE – Se i bandi rispecchieranno l’indirizzo dato dalla giunta a fine maggio, l’Auditorium di Santa Caterina sarà interessato da una procedura di gara autonoma per la concessione come spazio teatrale, così come una gara autonoma verrà fatta per lo Iat di Porta Romana. PALAZZI PRIVATI – Un’idea che stuzzica e non poco la titolare dell’assessorato alla cultura del Comune, Rita Barbetti, è quella di inserire nel prossimo bando la possibilità di valorizzare un itinerario legato alla visita di palazzi pubblici e privati di Foligno. Già, perché molti proprietari di palazzi storici avrebbero espresso il desiderio di renderli visitabili. Magari un’apertura mensile presa in carico dal gestore dei servizi culturali, che apra le porte delle più belle dimore folignati ai turisti.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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