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L’Antifestival chiude con ventimila presenze e già pensa al futuro

Pubblicato il 4 Luglio 2017 14:39 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:05

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Aspettative confermate per l’Antifestival di Cannaiola, che ha chiuso la decima edizione con un grande successo di pubblico. Più di ventimila le presenze, arrivate a Trevi per ascoltare le quaranta e più band che si sono esibite nel corso dell’intera manifestazione musicale. Un’onda di concerti di artisti con stili diversi, che hanno richiamato un pubblico numeroso da tutta la regione. La partecipazione sia di giovani che di adulti e i commenti entusiasti, riscontrati anche sui social, fanno registrare un gradimento trasversale, che non può far altro che rendere orgogliosi gli organizzatori. “Siamo davvero soddisfatti – ha dichiarato Gianluca Siena, presidente dell’Antifestival –. Una risposta di questa portata da parte del pubblico, dopo dieci anni di festival, vuol dire che stiamo proseguendo sulla strada giusta, considerando anche i numerosi eventi che ci sono in questo periodo in tutta la regione”. Ad alternarsi sul palco sono stati gruppi emergenti del panorama nazionale come i Canova, che hanno richiamato un gran numero di persone, e band note ed affermate come i Nobraino. Ma anche i Sei Ottavi, tribute band di Rino Gaetano, oramai ospiti immancabili della manifestazione, e i Drunk Side, che hanno chiuso il cartellone degli eventi con un tributo ai Pink Floyd. Tra gli appuntamenti che hanno riscosso maggiore successo anche la serata con ospite dj Ralf, a cui hanno partecipato più di duemila persone. Protagonista indiscussa la musica, che neanche la pioggia ha fermato. Vincente, dunque, la formula scelta dallo staff guidato da Gianluca Siena, ossia quella di alternare eventi ad ingresso libero con concerti a pagamento. “Ogni anno – ha quindi sottolineato il presidente dell’Antifestival – la manifestazione riesce ad innalzare il livello musicale. Il riscontro di pubblico ci stimola a ripartire con le energie giuste e proprio per questo – ha aggiunto – ci metteremo subito al lavoro per la prossima edizione. Abbiamo già qualche idea in cantiere – ha quindi concluso – che speriamo possa realizzarsi”.

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