9.4 C
Foligno
giovedì, Dicembre 18, 2025
HomePoliticaVus, il bilancio col segno più sotto osservazione. Filipponi: "Dove andranno quei...

Vus, il bilancio col segno più sotto osservazione. Filipponi: “Dove andranno quei soldi?”

Pubblicato il 24 Luglio 2017 14:02 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:59

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dietrofront su Manili, tensioni in Giunta. La scelta di Cesaro aveva l’ok degli uffici, poi lo stop inatteso

A surriscaldare gli animi la decisione del sindaco di affidare ad interim i Lavori pubblici e i Servizi scolastici all’attuale dirigente dell’Area Polizia municipale

Svincolo di Scopoli, il Mit assegna i 17 milioni mancanti

Prevista per gennaio la Conferenza dei servizi, decisiva per avere l'approvazione definitiva del Cipes e, di conseguenza, la delibera e l'assegnazione dei lavori. Zuccarini: "Notizia storica”

Young Jazz a Foligno per l’ultimo atto di “Countdown”

L'appuntamento è per venerdì 19 dicembre con "InFormal Setting" di Federico Nuti al Candiotti per poi proseguire con una selezione a cura di Joe Rehmer. Nella stessa giornata è previsto anche un momento musicale della sezione "Community" dedicata al sociale

“I ‘risparmi’ della Valle Umbra Servizi verranno investiti per migliorare i servizi e ridurre le tariffe oppure, come al solito, verranno versati ai Comuni come tasse occulte”? L’interrogativo porta la firma di Stefania Filipponi che ha così commentato il risultato conseguito nell’ultimo anno dalla partecipata guidata da Maurizio Salari. Secondo quanto dichiarato dallo stesso numero uno della Valle Umbra Servizi, infatti, il 2016 si è chiuso con un utile di 2 milioni e 400mila euro. Soldi che, si chiede l’esponente folignate di Impegno civile, verranno  ora utilizzati per il miglioramento degli impianti? “La Valle Umbra Servizi – dichiara – ha sempre sostenuto una carenza di liquidità tale da non consentirle di intervenire, ad esempio, con opere strutturali mirate ad eliminare le ricorrenti crisi idriche. Interventi – prosegue Filipponi – già individuati nel piano regolatore regionale degli acquedotti approvato nel 2007 e che, per quanto riguarda il territorio spoletino, diversamente da Foligno – attacca -, sono già da tempo in corso di realizzazione”. “Il presidente Salari – è la richiesta – dovrebbe specificare se la società ha finalmente liquidità e se gli utili sono al netto dei crediti inesigibili. Insomma – aggiunge -, va chiarito quale sia la reale situazione economico finanziaria della partecipata e come verranno investiti i ‘risparmi’. Questioni su cui Stefania Filippo chiede delucidazioni, sollecitando il Comune a dare spiegazioni ai contribuenti.

Articoli correlati