17.2 C
Foligno
domenica, Maggio 4, 2025
HomeCulturaCastel Ritaldi, il Palio del Fantasma 2017 va a Castel San Giovanni

Castel Ritaldi, il Palio del Fantasma 2017 va a Castel San Giovanni

Pubblicato il 7 Agosto 2017 13:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:54

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

Non c’è due senza tre: il rione di Castel San Giovanni trionfa per il terzo anno consecutivo. Ad aggiudicarsi l’edizione 2017 del Palio del Fantasma di Castel Ritaldi è stata infatti l’Armata gialla – come amano chiamarsi -, che vince il quarto palio della storia della manifestazione. Il sipario quindi è calato sulla ventottesima edizione, ma non senza polemiche. La rievocazione storica in costume medievale, come di consueto, ha visto sfidarsi dal 27 luglio al 5 agosto i cinque rioni del piccolo borgo umbro, ossia quello della Bruna, di Castel Ritaldi, di Castel San Giovanni, di Colle del Marchese e di Mercatello. Tra gare musicali, rappresentazioni teatrali, giochi popolari e giochi in piscina, la manifestazione si è conclusa sabato sera con la finale de “I Cervelloni”, un’originale gioco dell’oca, che quest’anno ha provocato qualche malumore di troppo da parte di alcuni rioni che hanno obiettato, anche se tardivamente, sull’assegnazione del palio al rione di Castel San Giovanni. A detta di qualcuno, i bianco-gialli non avrebbero dovuto rispondere alla domanda che li ha portati a trionfare. Il motivo risiede nel fatto che non avrebbero terminato di scontare la penalità inflitta, uno stop di due giri, a causa di una risposta errata. In sostanza, c’è chi sostiene che il corridore della squadra si sia fermato solo per un turno e chi, invece, che la penalità era stata scontata per tutti e due i giri. A quanto pare, però, il corridore avrebbe chiesto al giudice se fosse arrivato il momento di rientrare in gioco, ricevendo una risposta affermativa. Polemiche a parte, c’è da dire che l’Armata gialla ha meritato la vittoria: la gara è stata infatti indiscutibilmente dominata sin dall’inizio dai cervelloni di Castel San Giovanni. E se le polemiche hanno in parte rovinato la festa e l’atmosfera del Palio, la solidarietà e i complimenti per la meritata vittoria da parte dei rioni di Mercatello e Colle del Marchese fanno pensare che il “terzo tempo” dovrebbe essere parte integrante della sfida. Rimane il fatto che dopo aver trionfato nell’edizione 2015, con una vittoria che gli ha permesso di riconquistare un palio dopo ben 27 anni, e di aver replicato anche nel 2016, con la vittoria di quest’anno il rione di Castel San Giovanni trionfa per la terza volta consecutiva, portando a casa il suo quarto drappo. Merito al rione vincitore quindi, peccato solo per le polemiche che hanno fatto perdere di vista l’importanza della manifestazione, che rappresenta un’occasione di socialità e di crescita per il territorio.

Articoli correlati