21.9 C
Foligno
martedì, Settembre 16, 2025
HomeCronacaAttentato di Barcellona, il racconto di due folignati: "Chiusi in hotel vicino...

Attentato di Barcellona, il racconto di due folignati: “Chiusi in hotel vicino alla Rambla, ma stiamo bene”

Pubblicato il 17 Agosto 2017 18:16 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:52

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Fiera di Santo Manno, ambulanti e cittadini promuovono il ritorno in centro

Tanta gente lunedì tra i banchi dislocati tra il parco dei Canapé, via Nazario Sauro e via Santa Maria Infraportas. Diversi i pareri entusiasti, ma c’è anche chi boccia il cambio di location rispetto agli ultimi anni

Strutture ricettive, scoperti ricavi in nero per oltre 880mila euro

Ventinove le attività controllate dalle fiamme gialle nella provincia di Perugia, di queste 24 sono risultate non in regola. A Campello sul Clitunno scovato un immobile utilizzato per attività extralberghiere in forma non imprenditoriale

Dalla nascita di Bianca alla doppietta di Foligno e Ascoli, Innocenzi: “Anno da incorniciare”

Il 43enne è uscito dal Campo de li Giochi indossando un cappotto, a sottolineare la vittoria schiacciante ma anche il lavoro che c’è dietro il suo tredicesimo alloro. Dodici mesi indimenticabili anche per il Cassero, Serafini: “Sarà dura fare meglio”

Un altro camion impazzito contro la folla. Un altro attentato di matrice terroristica, che sconvolge l’Europa. Questa volta ad essere presa di mira è Barcellona, città spagnola che ogni estate accoglie tantissimi turisti che arrivano per visitare le sue bellezze. Il 17 agosto 2017 però verrà ricordato come un giorno tragico, visto che lungo la Rambla, la via più famosa del capoluogo catalano, un furgone ha investito e ucciso diverse persone. Tra i tanti turisti presenti, tantissimi sono quelli italiani. A poche ore dai fatti, abbiamo contattato una coppia di ragazzi di Foligno, che sono a Barcellona per trascorrere qualche giorno di vacanza. Stiamo parlando di Matteo Mazzoni e della sua ragazza Martina: “Fortunatamente quando il camion ha investito la folla lungo la Rambla, noi ci trovavamo da un’altra parte – racconta Matteo alla nostra redazione -. Eravamo a Barceloneta, ma quando volevamo prendere il solito bus per tornare in hotel, ci hanno comunicato che non sarebbe passato in centro. Siamo allora tornati a piedi – prosegue nel racconto – e quando eravamo in prossimità della Rambla è stato il panico assoluto. Scene che si vedono solo in tv. La polizia aveva bloccato tutto”. La preoccupazione dei due folignati è ancora più grande visto la posizione del loro hotel: “Alloggiamo a 150 metri dalla Rambla e ci siamo fatti scortare fino al nostro albergo – spiega Matteo – ora siamo bloccati in camera senza cibo. Il terrorista è rinchiuso in un locale vicino alla nostra via e ancora non sappiamo se domani potremo tornare a casa. Abbiamo la sensazione di sentirci nudi: è questo quello che vogliono gli attentatori”. Parenti e amici si sono prodigati per avere loro notizie, che sono fortunatamente arrivate attraverso i social network, con Matteo e Martina che hanno tranquillizzato tutti: “Stiamo bene” hanno scritto.

Nella gallery, le foto inviateci da Matteo scattate dal terrazzo del suo hotel

 

Articoli correlati