18 C
Foligno
sabato, Maggio 3, 2025
HomeCulturaVenti anni di terremoti: a Foligno un omaggio musicale alle vittime del...

Venti anni di terremoti: a Foligno un omaggio musicale alle vittime del sisma

Pubblicato il 23 Agosto 2017 11:39 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:51

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

Si chiama “Quattro paesaggi” ed è l’omaggio che Foligno farà alle quattro regioni toccate dai terremoti degli ultimi venti anni. Dal 1997 al 2017, la lunga scia di eventi sismici che hanno interessato il Centro Italia ha portato distruzione e, purtroppo, anche morte. Lo sanno bene l’Umbria, le Marche, l’Abruzzo e il Lazio, che nel concerto di martedì 29 agosto saranno unite da un “fil rouge” che porterà sul palco dell’auditorium “San Domenico” composizioni contemporanee ed opere classiche. “Come Amici della Musica – afferma il direttore artistico Marco Scolastra – abbiamo accolto con molto piacere la proposta di ospitare questo concerto”. “Sono emozionata e commossa – racconta la professoressa Luisa Prayer, tra gli organizzatori dell’evento -. Nella commemorazione, non abbiamo scelto la corda del lutto ma abbiamo voluto rappresentare l’amore per una nazione fragile sotto il profilo sismico, in particolar modo nelle regioni centrali. Foligno è l’esempio della ricostruzione fatta con amore ed è bello gemellarla con L’Aquila”. Già, perché dopo la città della Quintana, sarà il capoluogo abruzzese la seconda tappa di “Quattro paesaggi”, per poi passare il testimone ad Amatrice ed Arquata del Tronto. Il concerto sarà diviso in due parti. Inizialmente si esibiranno il compositore umbro Riccardo Panfili, quello marchigiano Marcello Filotei, l’abruzzese Andrea Manzoli e il laziale Lucio Gregoretti. Come un polittico, le loro composizioni dipingeranno quattro quadri che rappresenteranno un paesaggio da tutelare. Prima di ogni brano, verrà eseguito un canto popolare per ogni regione. Nella seconda parte del programma invece, verrà eseguita la Messa di Gloria di Giacomo Puccini con voci soliste e cori provenienti da tutte le regioni. In totale saranno ben 140 gli esecutori. “L’opera – spiega il maestro Angelo Cicconofri – è del 1880 ed è stata composta da un giovanissimo Puccini. Oltre alla bellissima melodia, c’è anche una grande sapienza di scrittura”. Il vicesindaco di Foligno, Rita Barbetti, ha ricordato come il concerto sia la testimonianza “della volontà di riemergere tutti insieme attraverso il canto, che da sempre ha avuto un’azione consolatoria. E’ bello – sottolinea Rita Barbetti – unire la musica popolare ad una più sapiente”. A sostenere energicamente l’iniziativa anche la Fondazione Cassa di risparmio di Foligno, con il suo presidente Gaudenzio Bartolini che ha invece spiegato come “il concerto è il modo più opportuno per ricordare chi ha perso la vita nei terremoti, con la musica e il canto che diventano una vera e propria preghiera per chi non c’è più”. Sul palco dell’Auditorium saliranno, oltre ai compositori, anche i componenti dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretti dal direttore Ulrich Windfuhr. Con loro, il tenore Luciano Ganci, il baritono Giovanni Meoni e il basso Massimiliano Fiorini. I cori saranno quelli dei “Cantori di Assisi”, dell’Accademia di Pescara e il polifonico “Città di Tolentino”. INGRESSO LIBERO – L’ingresso al concerto di martedì (ore 21) è libero e sarà su invito. I tagliandi potranno essere ritirati lunedì 28 e martedì 29 agosto dalle 10 alle 13 allo Iat di Porta Romana. Il giorno del concerto, dalle 19, i biglietti saranno ritirabili all’auditorium “San Domenico”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati