Bisognerà aspettare ancora un po’. Circa un mese per l’esattezza. Ma poi i lavori che riqualificheranno e ridaranno dignità a quell’area del cimitero monumentale fatiscente ormai da una quindicina di anni, andranno a cominciare. “C’è una legge che vieta di fare tumulazioni da maggio a settembre, e solo per questo i lavori per il rifacimento di quel muro e dei relativi loculi, tarderà un po’”, è stata la spiegazione dell’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Loretoni. Anche se nel frattempo, gli uffici preposti del Comune di Spoleto, non sono stati certo con le mani in mano. “Abbiamo fatto una attenta ricerca sugli eredi dei defunti che riposano in quei loculi – spiega Loretoni – molti sono stati rintracciati, ma per altri non è stato possibile. Per dare una degna collocazione a questi defunti, il Comune di Spoleto si farà carico della tumulazione e la relativa ricollocazione in altro luogo”. Per entrare nel dettaglio, gli appalti utili alla realizzazione dei lavori che ridaranno decoro al muro sepolcrale in questione, sono stati già tutti assegnati. E sono tre per la precisione. Ma siccome sono complementari, fino a che il primo non andrà a regime, gli altri due dovranno attendere. E lo dovranno fare ancora per qualche settimana, appunto, dato che l’inizio della tumulazione delle circa 130 salme ubicate al momento in quel muro fatiscente e che è sostenuto soltanto da una vistosa puntellatura, non potrà avvenire prima di ottobre. Quando l’intera e delicata operazione di recupero di quel muro sepolcrale avrà espletato la sua prima fase, che prevede anche il ricollocamento momentaneo delle salme all’interno della camera mortuaria adeguatamente allestita, ne subentrerà un’altra che avrà il compito di ripristinare il muro dove verranno ricollocati i loculi prefabbricati forniti dalla terza azienda che fa parte integrante dell’intera “mission” di riqualifica del muro sepolcrale. Per quello che sarà un investimento totale di circa 250 mila euro. Nel frattempo, il Comune di Spoleto, ha avviato la procedura per la concessione per un periodo di 99 anni di 101 aree cimiteriali ai fini alla realizzazione di sepolcri privati nei cimiteri di Crocemarroggia, Azzano, Santa Croce, San Brizio, Valle San Martino, Montemartano, San Severo, Strettura, Ancaiano e Terzo La Pieve. L’importo a base d’asta per ogni singolo lotto è determinato dall’applicazione della tariffa di concessione area cimiteriale al metro quadrato stabilita. Il termine per la presentazione delle offerte è stato stabilito per il 13 ottobre prossimo.
Spoleto, pronta la riqualificazione del cimitero
Pubblicato il 6 Settembre 2017 11:04 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:47
Assessore ai Lavori pubblici Angelo Loretoni
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