21.7 C
Foligno
lunedì, Giugno 16, 2025
HomeAttualitàA Cannara in 150mila per la Festa della cipolla

A Cannara in 150mila per la Festa della cipolla

Pubblicato il 12 Settembre 2017 13:34 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:46

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno inaugurata la nuova sede del Coworking

Presenti all’evento di apertura oltre 200 persone che hanno affollato i locali di via Oberdan dello spazio di lavoro condiviso della città. Salvucci: “Resistere e ripartire sono le priorità che ci siamo dati”

Foligno celebra la sua liberazione. Meloni: “Mai dare per scontati libertà e democrazia”

Nella mattinata di lunedì 16 giugno le celebrazioni in piazza Don Minzoni per gli 81 anni trascorsi dalla lotta delle truppe alleate e dei partigiani contro i tedeschi. “A chi compì questa impresa il nostro più vivo plauso e doveroso ringraziamento”

Lavori in via Piave, da martedì interrotto il traffico in uscita

Gli interventi dureranno un paio di giorno e riguarderanno il ripristino della pavimentazione stradale dissestata nel tratto in corrispondenza del sottopasso ferroviario

I numeri da record ci sono tutti: dalle 150mila presenze collettive ai 60mila pasti serviti negli undici giorni della manifestazione e fino ad arrivare ai 1.500 coperti a sera in singoli stand. Insomma, quella a cui ha fatto da sfondo Cannara in questo settembre è stata senza dubbio una straordinaria 37esima edizione della Festa della cipolla. Nel corso della quale, un’apposita giuria di esperti ha anche premiato il migliore dei sei stand. Riconoscimento che è andato a “La taverna del castello” che ha sbaragliato la concorrenza con le sue tradizionali cipolle fritte e l’innovativo abbinamento tra cipolla rossa e gambero di fiume. Più che soddisfatto, dunque, il presidente dell’Ente Festa della cipolla, Roberto Damaschi, che si è detto felice del successo riscosso dalla kermesse, “frutto – ha sottolineato – del grandissimo impegno e del complesso lavoro di tantissimi volontari e collaboratori”. Promosso anche l’impianto di sicurezza messo in piedi, nonostante i tempi ristretti intercorsi tra le nuove disposizioni e l’avvio della festa di Cannara. “Con orgoglio – ha quindi concluso Damaschi – posso oggi rappresentare una Cannara che ha saputo mettersi in mostra, ma che ha anche dato il bell’esempio di un’Umbria che si sa muovere, propositiva e costruttiva”. Il riferimento è, in questo caso, al tentativo di dar vita a un’associazione delle città produttrici di cipolle e al relativo incontro che si è tenuto nel corso della festa tra i rispettivi rappresentanti.

Articoli correlati