I numeri da record ci sono tutti: dalle 150mila presenze collettive ai 60mila pasti serviti negli undici giorni della manifestazione e fino ad arrivare ai 1.500 coperti a sera in singoli stand. Insomma, quella a cui ha fatto da sfondo Cannara in questo settembre è stata senza dubbio una straordinaria 37esima edizione della Festa della cipolla. Nel corso della quale, un’apposita giuria di esperti ha anche premiato il migliore dei sei stand. Riconoscimento che è andato a “La taverna del castello” che ha sbaragliato la concorrenza con le sue tradizionali cipolle fritte e l’innovativo abbinamento tra cipolla rossa e gambero di fiume. Più che soddisfatto, dunque, il presidente dell’Ente Festa della cipolla, Roberto Damaschi, che si è detto felice del successo riscosso dalla kermesse, “frutto – ha sottolineato – del grandissimo impegno e del complesso lavoro di tantissimi volontari e collaboratori”. Promosso anche l’impianto di sicurezza messo in piedi, nonostante i tempi ristretti intercorsi tra le nuove disposizioni e l’avvio della festa di Cannara. “Con orgoglio – ha quindi concluso Damaschi – posso oggi rappresentare una Cannara che ha saputo mettersi in mostra, ma che ha anche dato il bell’esempio di un’Umbria che si sa muovere, propositiva e costruttiva”. Il riferimento è, in questo caso, al tentativo di dar vita a un’associazione delle città produttrici di cipolle e al relativo incontro che si è tenuto nel corso della festa tra i rispettivi rappresentanti.
A Cannara in 150mila per la Festa della cipolla
Pubblicato il 12 Settembre 2017 13:34 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:46
Mercato durante la Festa della Cipolla di Cannara
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