28.9 C
Foligno
lunedì, Settembre 15, 2025
HomePoliticaValle Umbra Servizi, Comuni divisi sul sostegno al presidente Salari

Valle Umbra Servizi, Comuni divisi sul sostegno al presidente Salari

Pubblicato il 21 Settembre 2017 14:39 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:43

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Strutture ricettive, scoperti ricavi in nero per oltre 880mila euro

Ventinove le attività controllate dalle fiamme gialle nella provincia di Perugia, di queste 24 sono risultate non in regola. A Campello sul Clitunno scovato un immobile utilizzato per attività extralberghiere in forma non imprenditoriale

Dalla nascita di Bianca alla doppietta di Foligno e Ascoli, Innocenzi: “Anno da incorniciare”

Il 43enne è uscito dal Campo de li Giochi indossando un cappotto, a sottolineare la vittoria schiacciante ma anche il lavoro che c’è dietro il suo tredicesimo alloro. Dodici mesi indimenticabili anche per il Cassero, Serafini: “Sarà dura fare meglio”

Foligno Calcio, l’analisi di mister Manni dopo la sconfitta contro il Grosseto

I Falchetti non sono riusciti ad imporsi allo "Zecchini", dovendosi arrendere alla rete di Benedetti arrivata all'inizio del secondo tempo. Il tecnico biancazzurro: "A fare la differenza una giocata individuale. Ora a lavoro per confermare la nostra identità”

Va avanti la diatriba sull’operato di Maurizio Salari a capo della Valle Umbra Servizi. Ad accendere le polemiche era stato, nel mese di agosto, l’assessore spoletino Gianmarco Profili chiedendo chiarezza sulla gestione dell’azienda. Ne era seguita la lettera di dimissioni dello stesso presidente Salari e la replica del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli. Poi le acque si erano placate. Fino alla scorsa settimana, quando la Valle Umbra Servizi ha presentato i risultati semestrali. Ed è lì che il dibattito si è improvvisamente riacceso. Immediata la nota del primo cittadino spoletino, tornato a sottolineare lo stato di “forte preoccupazione su alcuni aspetti della gestione di Valle Umbra Servizi”. Preoccupazione dovuta, in particolare, alle “anomalie riscontrate nella gestione degli acquisti effettuati nel 2015 e nel 2016” si legge nel comunicato firmato da Cardarelli, ma anche alle “criticità rispetto alla gestione degli utili”. Necessario, dunque, per l’amministrazione spoletina “avviare una riorganizzazione aziendale” ed “arrivare finalmente all’individuazione di un direttore generale”. Non tutti, però, sembrano pensarla allo stesso modo. Prova ne è stata la nota congiunta inviata a seguito della riunione del controllo analogo dello scorso 6 settembre. A firmare il documento il presidente del controllo analogo della Vus, Tullio Fibraroli (sindaco di Sant’Anatolia di Narco), Nando Mismetti, (sindaco di Foligno), Bernardino Sperandio (sindaco di Trevi), Moreno Landrini (sindaco di Spello). Per i quattro Comuni sottoscrittori, infatti, proprio nel corso dell’ultimo vertice sarebbe “emerso con chiarezza che non ci sono problemi per la società”. Tra i temi toccati anche quello relativo alla divisione degli utili ed alla raccolta differenziata. “Per legge, la tariffa è pari al costo del servizio – spiegano – e per incrementarla, occorre alzare la stessa tariffa”, rilanciando così la palla al sindaco Cardarelli. Rinconfermata, infine, la fiducia al presidente Salari “che – dicono – grazie all’impegno di tutto il personale, ha gestito al meglio la società”. In chiusura l’auspicio che “anche il Comune di Spoleto ne prenda atto, senza alimentare ulteriori polemiche che non rappresentano la reale e fattiva collaborazione che sempre c’è stata tra tutti i Comuni soci della Vus”.

Articoli correlati