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Lotta all’accattonaggio, parla l’opposizione. Filipponi: “Aria fritta”, Piccolotti: “Rimango basita”

Pubblicato il 13 Ottobre 2017 12:40 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:39

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Telecamere efficienti e un piano di sicurezza e di controllo del territorio folignate. E’ questa per Stefania Filipponi di Impegno civile la ricetta per garantire la massima tranquillità e serenità dei cittadini. Ricetta che risponde all’ultima ordinanza emessa, in ordine cronologico, dal sindaco Mismetti per combattere il dilagante fenomeno dell’accattonaggio. Pochi giorni fa, infatti, il primo cittadino ha firmato un apposito provvedimento con cui si vieta l’elemosina in aree pubbliche come quella del cimitero centrale e quella del “San Giovanni Battista”. Un provvedimento che, però – va subito all’attacco l’esponente di minoranza – “è analogo, e per certi versi identico, all’ordinanza del 30 agosto 2012”. “L’atto pubblicato sull’albo pretorio in questi giorni – prosegue Filipponi – contiene sicuramente disposizioni più circostanziate, ma in entrambi i casi è fatto assoluto divieto di porre in essere forme di accattonaggio molesto e si incarica la polizia municipale e le altre forze dell’ordine di controllare”. L’unico elemento di novità è per l’esponente di Impegno civile “la modifica dell’ammontare minimo delle sanzioni, peraltro – sottolinea – di difficile riscossione”. Ecco perché per Stefania Filipponi occorre fare altro. “Occorrono telecamere efficienti – ribadisce – e va redatto un “piano di sicurezza e di controllo del territorio. I folignati – conclude – hanno diritto a risposte serie, a provvedimenti efficaci e non a disposizioni ‘illusorie’ che sono soltanto aria fritta. Ma forse – è la provocazione – è già iniziata la campagna elettorale”. Eppure Stefania Filipponi non è l’unica esponente politica ad esser intervenuta sulla vicenda. A diramare una nota anche la consigliera di Sinistra italiana, Elisabetta Piccolotti, che parla di “tetra gara politica alla criminalizzazione della povertà”. Il riferimento è, in primis, all’ordinanza del sindaco Mismetti, ma anche alla posizione assunta dalla lega Nord che “rilancia, chiedendo che i poveri vengano espulsi dalla città attraverso un decreto di allontanamento”. Per l’esponente di Si “c’è da rimanere basiti”, con la stessa che definisce i provvedimenti adottati dall’amministrazione “inutili e aggressivi contro i più deboli”. “Sarebbe bastato che il sindaco avesse dato ai vigili urbani l’indicazione di pattugliare con più frequenza le aree interessate – attacca Piccolotti -per evitare agli anziani quel senso di insicurezza che possono provare se la richiesta di elemosina viene fatta con troppa insistenza”.

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