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Foligno, Ciancaleoni: “L’accattonaggio un problema? Ce ne sono di ben più rilevanti”

Pubblicato il 14 Ottobre 2017 12:31 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:39

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L’accattonaggio tra i grandi ed impellenti problemi di Foligno? Per il consigliere comunale in quota Psi, Roberto Ciancaleoni, ci sono questioni ben più importanti da affrontare al momento. “Non nego che il problema esista e che occorra trovare un rimedio – spiega – ma sono sorpreso di leggere che la questione riguardi solo il decoro o la tranquillità dei cittadini che si dirigono verso alcune destinazioni e non altre”. Per Ciancaleoni, infatti, l’attenzione dovrebbe essere – oggi come ieri – su altre vicende. Il riferimento è, in primis, all’annosa questione che vede l’ex Zuccherificio un’area di abbandono e degrado, ma anche alla liquidazione ormai certa della Fils. “Vedo che per la Fils l’epilogo è la presa d’atto del disastro e per il resto – denuncia – è buio pesto. Che dire… – rilancia con ironia – avanti così, complimenti vivissimi”. Roberto Ciancaleoni, inoltre, punta il dito contro il metodo d’azione utilizzato dal sindaco con l’ordinanza antiaccattonaggio pubblicata pochi giorni fa. “Mi sarei atteso da un esponente di sinistra proveniente dal Pci un’iniziativa che prevedesse un accordo con le organizzazioni a tal scopo esistenti e con l’intervento dei vigili urbani, per l’accoglienza e il ristoro di questi cittadini e l’azione di polizia e carabinieri per chi rifiutasse l’assistenza ritenendo l’accattonaggio l’unico modo per affrontare le proprie esigenze disturbando con reiterate richieste i cittadini. Invece – conclude – si prevedono sanzioni pecuniarie che appaiono inefficaci, oltre che ridicole quando vengono applicate a chi per vivere deve ricorrere all’elemosina”.

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