9.7 C
Foligno
martedì, Novembre 4, 2025
HomeCulturaBevagna, consegnato a Pier Paolo Pandolfi il premio “Ettore Pisello”

Bevagna, consegnato a Pier Paolo Pandolfi il premio “Ettore Pisello”

Pubblicato il 24 Ottobre 2017 14:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:36

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Quattro novembre, la cerimonia a Foligno

In piazza Don Minzoni le celebrazioni per l'Unità nazionale e la giornata delle forze armate

Confcommercio Umbria celebra 5 aziende del Folignate: le foto dei premiati

A ricevere il riconoscimento le imprese Best Foods, l’Hotel Ristorante Fichetto, Norcineria Massatani, Pasticceria Muzzi e Righi. Aldo Amoni: “Sono l’anima autentica del nostro tessuto economico”

Menotre, dalla Regione stop alla concessione di Serrone

Quella del 12 ottobre è stata la prima delle autorizzazioni di prelievo a scadere e, il suo blocco da parte dell'Ente apre una nuova stagione per il torrente che nasce a Sellano. L'assessorato all'ambiente: "Volontà di coinvolgere tutti i soggetti interessati nella redazione di nuove autorizzazioni"

L’assegnazione del premio “Ettore Pisello” e la salute al centro dell’incontro che si è svolto sabato scorso al teatro Torti di Bevagna. Nella città delle Gaite il professor Pier Paolo Pandolfi, scienziato romano che ha ottenuto una cattedra a vita alla Harward Medical School, è stato insignito dell’importante riconoscimento, che in passato è stato assegnato a luminari come Rita Levi Montalcini e Carlo Rubbia. Il premio “Ettore Pisello” – che ogni anno viene dato ad un personaggio che si impegna nel campo della ricerca e della divulgazione scientifica – ha visto Pandolfi come vincitore per il suo impegno nella lotta contro il cancro e per il suo contributo nello sviluppo di cure meno tossiche della chemioterapia che mirano a bloccare le cellule malate. Lo scienziato, laureato in medicina all’Università di Perugia, ha rivolto al pubblico bevanate parole di fiducia riguardo un tema così sentito. Con lui e con gli altri ospiti si è parlato dell’importanza della prevenzione, in particolare attraverso una buona alimentazione e l’attività fisica, in modo da evitare il costoso e spesso superficiale ricorso ai medicinali. Presente all’evento di Bevagna anche l’assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini, che si è detto soddisfatto di questi primi 25 anni della manifestazione e che, per la serietà dei temi trattati, per la prima volta ha concesso il logo della Regione. “L’auspicio – ha spiegato il sindaco Falsacappa – è che le persone che vengono per questa occasione possano poi tornare a Bevagna, apprezzandone la bellezza, il buon cibo, l’arte e la cultura. In una parola possano cogliere la ‘bevagnizzazione’ di cui parla il sociologo De Rita, termine coniato appositamente per sottolineare amenità che emana il borgo”.

Articoli correlati