21.4 C
Foligno
sabato, Luglio 27, 2024
HomeEconomiaTari, calcolo corretto per il Comune di Nocera Umbra

Tari, calcolo corretto per il Comune di Nocera Umbra

Pubblicato il 17 Novembre 2017 15:58

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

VUS COM, boom di nuovi clienti. Rinnovati logo e servizi digitali

L'azienda del Gruppo Valle Umbra Servizi ha chiuso il 2023 con un utile netto di 826mila euro e una media nei cinque anni di un milione. Nel 2024 avviato un processo di rinnovamento per far fronte alle sfide del settore

Temperature alte, in Umbria stop ai lavori all’aperto dalle 12,30 alle 16

Lo prevede un'ordinanza della presidente della Regione, Donatella Tesei: il provvedimento resterà efficace fino al prossimo 31 agosto. Il sindacati: “Avremmo preferito essere ascoltati prima”

Contributi elettorali, chi ha sostenuto Zuccarini e Masciotti? Cifre e nomi della campagna

Dai due candidati sindaci passando per i consiglieri poi nominati assessori e fino ad arrivare a chi siede tra i banchi della massima assise cittadina, si tirano le somme delle spese sostenute e dei contributi e finanziamenti ottenuti da partiti, associazioni e privati

“L’amministrazione comunale e gli uffici preposti, rassicurano la cittadinanza sulla corretta applicazione delle tariffe in vigore”. Così il Comune di Nocera Umbra, in un comunicato stampa diffuso nelle ultime ore riguardante il “caso Tari”. Il calcolo della Tassa sui Rifiuti è al centro dell’attenzione nazionale, da quando cioè il deputato Giuseppe L’Abbate – del Movimento 5 Stelle – ha depositato un’interrogazione parlamentare per sollevare il problema dell’errato calcolo della quota variabile della Tari. L’incongruenza è stata poi confermata, dato che in alcuni comuni d’Italia l’errore è stato accertato. In diversi casi le bollette recapitate sono state dunque quasi raddoppiate, come avvenuto a Milano, Genova e Napoli. “L’amministrazione comunale di Nocera Umbra – dichiara il sindaco Bontempi nel comunicato – informa che la quota variabile della tariffa sui rifiuti è stata calcolata una sola volta considerando l’intera superficie dell’utenza domestica, composta sia dalla parte abitativa che dalle pertinenze immobiliari (posti auto, cantine, soffitte, box) e non tante volte quante sono le pertinenze, come sembra sia accaduto in altri Comuni determinando un aumento dei costi a carico dei contribuenti”. Negli scorsi giorni, anche i Comuni di Foligno e Spoleto avevano precisato che nessun errore di calcolo era stato effettuato.

Articoli correlati