Tredicesima edizione per il Premio Rosa dell’Umbria, che quest’anno ha in serbo grosse novità per il suo pubblico. A cominciare dalla location. Dopo anni trascorsi ad Assisi, in questo 2017 infatti l’iniziativa firmata Rhà Eventi torna alle sue origini e radici, quelle folignati. E per l’occasione a spalancarsi saranno le porte dell’Auditorium San Domenico, ma non solo. Sì, perché un’altra grande novità è che in questo 2017 l’evento si presenterà ai suoi tanti estimatori con una formula assolutamente nuova. Ad anticipare il consueto “celebrating day”, sarà infatti una settimana di “Incontri d’autore” con importanti personaggi del mondo dello sport, del del sociale e della cultura, con un occhio attento alla musica, al teatro e al cinema. L’edizione 2017 del Premio Rosa dell’Umbria si aprirà, quindi, sabato 25 novembre per poi chiudersi il 2 dicembre prossimo, con al serata di gala ospitata – come detto – all’Auditorium folignate. Tra i tanti protagonisti che si susseguiranno nel corso dei sette giorni, ci saranno umbri molto noti come Alfiero Toppetti, Stefano Zuccarini, Federico Cherubini o anche Claudio Pesaresi, e volti noti al grande pubblico italiano come Paolo Tagliavento, Serse Cosmi, Elio Pandolfi e Valentina Pedicini. Nel complesso ben 23 personaggi che si vedranno consegnare le targhe speciali, realizzate dalla Rhà Eventi della presidente Annunziata Giacchi per premiare chi si è distinto nel proprio ambito di lavoro. Nove, invece, le “Rose d’argento”, tra le quali quella per la Musica al cantante Marco Carta – reduce dalla recente vittoria nel programma televisivo Rai “Tale e Quale Show” -, per l’economia a Renato Cesca (Ncm), per il giornalismo a Marco Tarquinio (direttore di Avvenire), per le Voci del cinema a Pasquale Anselmo (doppiatore di Nicolas Cage), e per la Musica lirica al soprano Daniela Di Pippo. “Rose d’argento” che verranno consegnate sabato 2 dicembre in occasione della serata che si terrà, a partire dalle 21, all’Auditorium San Domenico, e il cui ricavato andrà a Caritas Umbria. “Sono tre gli aspetti che contraddistinguono il Premio Rosa dell’Umbria – ha detto il direttore artistico Guido Chiodini – e cioè la cultura, la solidarietà e lo spettacolo”. “E’ un piacere ed un onore far parte di questo progetto – ha aggiunto Mauro Masciotti, direttore della Caritas Diocesana di Doligno – Cultura e formazione sono infatti le armi che dobbiamo utilizzare per vincere le battaglie quotidiane, soprattutto in periodi di difficoltà come quelli attuali. Ecco perché nella giornata che ci è stata dedicata nell’ambito di questa iniziativa, il 28 novembre prossimo, abbiamo deciso di chiamare a raccolta tutte le associazioni e i volontari che ci sono stati vicini venti anni fa, aiutandoci a ricostruire la nostra comunità dopo il terribile sisma del 1997. Il ricavato della serata del 2 dicembre – ha quindi annunciato Masciotti – lo devolveremo alle Case della carità dell’Umbria e al Centro di comunità realizzato a Norcia dopo il terremoto del 2016”. Ad intervenire alla presentazione del Premio Rosa dell’Umbria anche la presidente dell’assemblea legislativa, Donatella Porzi, che si è complimentata con Rhà Eventi per il programma messo a punto per questa tredicesima edizione. “Il Premio Rosa dell’Umbria sottolinea come la nostra regione abbia tante personalità capaci di esaltarla e tante potenzialità da esprimere. Viviamo tempi difficili, ma l’Umbria nonostante tutto sta dimostrando tanto entusiasmo nel voler superare questo momento. L’importante – ha concluso – è avere fiducia in ciò che si fa”.
Da “Tale e Quale Show” a Foligno: anche Marco Carta tra i premiati della Rosa dell’Umbria
Pubblicato il 19 Novembre 2017 13:08
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