Il successo in un bicchiere. Anzi, nei numerosi bicchieri che sono stati utilizzati a Palazzo Candiotti per le degustazioni di “L’Umbria in un bicchiere”. Cinquanta cantine provenienti da tutta la regione, cibo di strada di qualità, mercatino dei presidi slow food, laboratori e musica. Tutto concentrato dalle 15 alle 22 in una location che si è rivelata perfetta per ospitare alcune tra le migliori produzioni vitivinicole umbre. Organizzata da Slow Food, la rassegna si è confermata come appuntamento imperdibile non solo per gli amanti del vino, ma anche per i curiosi che hanno potuto scoprire cantine meno conosciute, vignerons con produzioni di nicchia e grandi realtà da migliaia di bottiglie. Due grandi sale allestite con banchi per le degustazioni e un unico comune denominatore: il vino buono. Non solo assaggi, i visitatori hanno potuto anche ascoltare il racconto dei vignaioli, conoscere i loro segreti, i processi di vinificazione, i territori dove vengono prodotte le uve, aneddoti e curiosità. Insomma, dei veri e propri viaggi alla scoperta delle etichette umbre. Bicchiere d’ordinanza in mano, ai visitatori è stato consegnato anche un libretto dove valutare le singole cantine e prendere appunti sulle produzioni più interessanti. Alla fine il bilancio è molto positivo. Una vetrina importante e consolidata, un’occasione che non serve solo a fare affari, ma prima di tutto a far conoscere i vini e la loro storia. Quella che nessuno racconta quando si acquista una bottiglia da uno scaffale.
Vignaioli in vetrina, grande successo per “L’Umbria in un bicchiere”
Pubblicato il 20 Novembre 2017 15:21
L'Umbria in un bicchiere
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno