Risveglio gelato per gli abitanti della Valmenotre che venerdì mattina hanno dovuto fare i conti con le conseguenze che le basse temperature fatte registrare nella notte hanno avuto sulle strade. In particolare sul vecchio tracciato della 77 dove, come spiegato dal presidente della comunanza agraria di Scopoli Luca Foglietta, qualche disagio legato al manto stradale gelato c’è stato. Tutto ciò nonostante la Provincia di Perugia, attuale ente competente rispetto al vecchio tracciato della Valdichienti, abbia confermato di aver attivato i mezzi necessari. “Siamo intervenuti sulla 77 subito dopo la prima nevicata – ha detto la consigliera provinciale Erika Borghesi, che ha la delega alla viabilità -. Abbiamo provveduto inizialmente allo sgombero della neve ed alla pulizia della carreggiata sia attraverso i nostri mezzi sia con l’aiuto di una ditta specializzata, il cui intervento ci ha permesso di accelerare i tempi di esecuzione dei lavori”. E’ stata, quindi, la volta degli spargisale. Come comunicato dalla Provincia, cinque i passaggi effettuati tra giovedì e venerdì – gli ultimi due alle 5.30 ed alle 12 del primo dicembre – per un totale di circa 50 quintali di sale impiegato. “Le criticità maggiori – ha proseguito Erika Borghesi – si sono riscontrate all’altezza del valico e nonostante non ci siano stati grandi problemi, auspichiamo comunque la massima attenzione da parte degli automobilisti e degli autotrasportatori”. E se da un lato la Provincia sarebbe intervenuta, dall’altro gli abitanti della Valmenotre denunciano comunque alcune difficoltà nel percorrere la vecchia Ss77 venerdì mattina: “La speranza – afferma Luca Foglietta – è quella di non essere abbandonati in vista della stagione invernale”. LA COMPETENZA – Nel frattempo, l’Ente di piazza Italia rimane in attesa della pronuncia del Tar sulla competenza del vecchio tracciato della 77. “Attraverso un verbale di consegna – ha spiegato ancora Erika Borghesi – l’Anas ci ha ‘riconsegnato’ sia la vecchia statale Valdichienti sia la 318 Valfabbrica. Come Provincia, però, non riteniamo che queste strade debbano essere assegnate a noi, anche perché il nostro è un Ente che negli ultimi tempi ha risentito molto dei tagli in termini di risorse. Ecco perché abbiamo fatto ricorso e siamo ora in attesa di una pronuncia del Tar”. Pronuncia che potrebbe arrivare anche prima delle prossime festività natalizie, in concomitanza cioè con l’arrivo dell’inverno.