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Dall’Usl2 tre progetti per accompagnare il sano sviluppo dei giovanissimi

Pubblicato il 9 Dicembre 2017 12:59

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“Pensiamo positivo”, “Unplugged” e “Yaps”. Sono i nomi dati ai tre progetti che coniugano sanità e scuola, promossi dal Distretto di Foligno diretto da Paola Menichelli. Il piano d’azione, che vede in prima file gli istituti scolastici del territorio, è dedicato agli studenti, con l’obiettivo di sostenerne lo sviluppo armonico e la costruzione della loro identità. Andando ad analizzare nel dettaglio i tre progetti, “Unplugged” propone nella fase pre-adolescenziale un lavoro specifico mirato alla prevenzione dell’uso di sostanze psicoattive, identificando quindi un terreno di convergenza tra la prevenzione universale aspecifica e la prevenzione specifica. Diciannove le insegnanti delle scuole medie inferiori, provenienti da tutte le città del distretto di Foligno, che già si sono incontrate dando luogo ad una vera e propria full immersione nella formazione. Accanto a questo primo progetto, troviamo poi “Pensiamo positivo”, che accompagna i bambini dai 3 ai 13 anni, e “Yaps”, incentrato sulla metodologia della peer education – ossia l’educazione tra pari – rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Quest’ultimo sta vedendo, oggi, il coinvolgimento degli studenti delle terze classi di tutti gli istituti superiori di Foligno e Nocera insieme ad un insegnante referente per costruire, da protagonisti, dei progetti di promozione della salute per le loro scuole. L’obiettivo sostanziale degli interventi è dunque quello di valorizzare le competenze e le conoscenze, al fine di favorire negli adolescenti lo sviluppo di capacità riflessive e critiche a tutela della propria salute. Con questi obiettivi anche a Foligno dunque 30 ragazzi si stanno incontrando e addestrando a diventare peer educators convinti e convincenti portatori di messaggi di salute. Ogni scuola lavorerà su un tema a sua scelta e i ragazzi trasmetteranno le loro conoscenze ai coetanei.

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